ROTARY |
luglio-agosto 2011
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A
GOSTO
Alcuni mesi fa, io e Lorna
abbiamo partecipato a tre
congressi distrettuali. I pro-
grammi includevano diver-
se attività della Fondazione
Rotary, e abbiamo ascoltato
borsisti degli Ambasciatori,
borsisti della pace del Ro-
tary, membri delle squadre
degli Scambi e diversi rap-
presentanti di eccellenti pro-
getti in cui i Rotariani hanno
collaborato con la Fondazio-
ne. Ho riflettuto su quanto
la nostra Fondazione sia ben
intrecciata nel tessuto del
nostro servizio nel Rotary.
Dopo i congressi, sono an-
dato direttamente ad una
riunione della commissio-
ne per la Visione Futura. La
commissione ha ascoltato
uno dei nostri manager se-
nior che, dopo aver testato
la procedura per richiedere
una sovvenzione globale, l’ha
ritenuta troppo complessa.
Abbiamo anche discusso la
definizione dell’educazione
di base nell’ambito dell’area
d’intervento, eventuali part-
nership strategiche e la for-
mazione per i Distretti che
non fanno parte della fase
pilota. Sono stati discussi
tanti altri argomenti, ma ho
citato questi per illustrare
che esistono grandi e pic-
cole questioni che richiedo-
no particolare attenzione in
seno al piano pilota. Tutti
quanti stiamo avendo delle
frustrazioni durante i nostri
sforzi, intenti a dare forma
alla nostra Fondazione del
futuro. I tre anni della fase
pilota sembreranno troppo
lunghi per molti di Voi, ma
stiamo sviluppando un qual-
cosa che ci aiuterà a servire
l’umanità in modo più effica-
ce negli anni a venire, ed è
necessario mettere alla prova
ciò che vogliamo implemen-
tare per prendere le decisio-
ni giuste. Dopo la riunione,
sono andato alla riunione
della Commissione Finanze,
dove i membri senior dello
staff e gli Amministratori
hanno trascorso una gior-
nata e mezza di lavoro per
stilare un bilancio in grado
di mantenere i nostri costi
operativi al livello più basso,
mantenendo nel contempo il
servizio necessario. Il nostro
obiettivo consiste nel garan-
tire l’assegnazione dell’im-
porto massimo ai programmi.
Questa è la nostra Fonda-
zione, e ci sono tante perso-
ne che si adoperano in modi
diversi per offrirVi il miglior
supporto possibile durante il
Vostro servizio nel Rotary.
L
UGLIO
Sono pieno d’entusiasmo
e spero lo siate anche Voi,
mentre ci avviciniamo al
nuovo anno rotariano. I no-
stri Club e Distretti hanno
dei nuovi leader, e abbiamo
definito nuovi obiettivi per
l’anno prossimo. Tutto ciò
che apprezziamo nel Rotary
rimane costante, ma le per-
sone e i ruoli cambiano.
Allo stesso modo, la nostra
Fondazione Rotary ha nuo-
vi Amministratori e un nuo-
vo Presidente, ma la nostra
missione rimane la stessa:
consentire ai Rotariani di
favorire la pace nel mondo
attraverso il miglioramento
della salute, il sostegno all’i-
struzione e l’alleviamento
della povertà. E quest’anno,
abbiamo fissato tre obietti-
vi per la Fondazione - non
per sostituire la nostra visio-
ne del futuro, ma per dar-
ci un punto di riferimento
per l’anno. Il nostro primo
obiettivo è di completare
l’opera di eradicazione della
polio. Abbiamo fatto grandi
passi avanti nel 2010, ma
non possiamo rilassarci, così
come ci rammentano i nuo-
vi casi di polio in Tajikistan
e Repubblica del Congo.
Ognuno di noi può dare un
contributo al conseguimento
di questo sforzo che costitu-
isce il più grande successo
nella storia del Rotary.
Il nostro secondo obiettivo è
che ognuno di noi dovrebbe
sentire di appartenere alla
Fondazione Rotary. E ciò è
possibile attraverso il nostro
servizio e il nostro contribu-
to. Questa dovrebbe essere
la Fondazione Rotary.
Il terzo obiettivo è di rende-
re la nostra Fondazione più
efficace ed efficiente attra-
verso piani sperimentali e
perfezionando il nostro Piano
di Visione Futura. Dopo un
anno molto positivo, è ne-
cessario che i Distretti pilota
ci facciano sapere cosa fun-
ziona e cosa potrebbe essere
migliorato, e di sviluppare
nuovi modi in cui servire.
Questo sarà anche un anno
di preparazione per i Distret-
ti non pilota. Incominciate a
pensare fin da ora a come la
struttura del Vostro distretto
cambierà e alle decisioni che
prenderete in materia di sov-
venzioni e revisione contabi-
le. Il punto di forza della RF,
la nostra Fondazione, non è
determinato dai suoi Ammi-
nistratori. Quello che possia-
mo realizzare è determinato
da Voi. Vi prego quindi di so-
stenerci e insieme facciamo
del 2011-12 un altro grande
anno rotariano.
Lavoriamo insieme
perché il 2011-12 sia un grande anno
La Fondazione Rotary
sostiene il servizio nel Rotary
R
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