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EDITORIALE
Editoriale
Andrea Pernice
Sommario
3
L
ETTERA
DEL
P
RESIDENTE
I
NTERNAZIONALE
6
Il messaggio del chairman
8
Il Calendario di Aprile
10
NON C’È ACQUA SENZA PREZZO
15
> CRIMINI CONTRO NATURA
20
Pioggia, terre dimenticate
30
UN NUOVO EQUILIBRIO
Muhammad Yunus
37
Questione di Leadership
42
Tra innovazione e tradizione
51
Il Rotary sul Territorio
56
Comitati Interpaese
59
Fellowship
63
G
OOD
N
EWS
A
GENCY
Ogni giorno la necessità di comunicare
ci mette nelle condizioni di valutare i co-
dici più pertinenti, relativamente al de-
stinatario del nostro messaggio e al suo
contenuto. Ogni giorno modifichiamo
la nostra attitudine, la miglioriamo e la
perfezioniamo, in un flusso che sempre
più è condizionato dalla comunicazione
multicentrica e multimediale, e che con-
tinuamente ci vede partecipi, nel ruolo
di attori e in quello di ricettori.
Oggi è improprio pensare che esista una
forma di comunicazione non interattiva.
Persino nelle espressioni commerciali
si identificano facilmente i caratteri del
linguaggio di relazione, in cui pare esse-
re il vecchio destinatario del messaggio
a determinarne i contenuti più rilevanti e
più convincenti, in un disegno strategico
del produttore sempre più concentrato
sul profilo e sui gusti del consumatore.
Se è vero che la comunicazione commer-
ciale provoca e spinge il cambiamento
del linguaggio e dei codici, lo è altret-
tanto che l’innovazione è frutto della re-
azione, meglio se consapevole, a quello
stesso cambiamento. Un processo di
mutamenti sociologici, fatto di modi, di
tempi, e di mezzi fortemente legati alle
logiche che strumentalmente li determi-
nano. La comunicazione è il motore po-
tente di quei mutamenti, è lo strumento
per cui conosciamo più rapidamente, re-
agiamo con maggiore prontezza, ci sen-
tiamo sempre più, e più intensamente,
parte di un tutto. Che nel caso del Rota-
ry, della comunicazione che si articola al
suo interno e verso l’esterno, e del ser-
vizio in particolare, significa mutamento
della capacità di incidere sulle dinami-
che sociali, di valutare le priorità e di
modulare le iniziative. Molte risposte si
possono trovare nel concetto di cambia-
mento così interpretato, anche in rela-
zione al mondo rotariano e al servizio.
Il Rotary che si confronta con le annose
riflessioni sull’espansione e sull’effetti-
vo, crescerà di più e meglio quanto più
e meglio saprà correre la sfida dell’in-
novazione nei codici, nelle relazioni,
nelle scelte strategiche e in quelle pro-
grammatiche, forte di un passato che ha
fruttato tradizione e identità e che ha
segnato certamente la via, uno stile. La
logica dell’innovazione imprescindibile
si ritrova in tutti i temi affrontati in que-
sto numero di Rotary, nelle pagine del
nuovo modello economico, proposto da
Yunus; in quelle sul nuovo approccio alla
considerazione dei diritti fondamentali,
come l’acqua per tutti; nelle affermazio-
ni sulla leadership e naturalmente in tut-
ti i contenuti sulla comunicazione.
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