1 editoriale
EDITORIALE
La filantropia è la nuova frontiera della solidarietà. Ben di-
stinta dalla beneficenza, si manifesta nel desiderio e nella
capacità dei singoli, e ora sempre più anche delle masse,
di affrontare concretamente le necessità delle nostre comu-
nità e della società globale. Se un tempo era più facile indi-
viduare in singoli soggetti, meglio se noti, e certamente so-
stenuti dai rispettivi grandi patrimoni, i promotori di azioni
filantropiche, oggi la filantropia è anche corale, e il nostro
Rotary è antesignano di quella che a tutti gli effetti può es-
sere definita una forma di responsabilità sociale collettiva.
I servizi delle prossime pagine parlano anche di questo, con lo stesso trasporto verso
la necessità di effetti positivi con cui la nostra rivista affronta, ormai da alcuni mesi,
i temi scottanti e attuali degli obiettivi del millennio. È doloroso parlare di morte. Lo
è ancora di più se si parla di morte infantile. E questo numero di Rotary, per diverse
pagine, è un numero doloroso. Il quarto degli obiettivi, qui trattato nel percorso che ci
condurrà ad analizzarli tutti, uno per uno, è concentrato sulla riduzione della mortalità
sotto i cinque anni di età. Cinque anni, sinonimo di più di cinque volte il diritto di
vivere, cinque volte innocenza, cinque volte, purtroppo, miseria e abbandono. Una si-
tuazione in cui si trovano non solo le piccole vittime, ma padri e madri spesso costretti
in situazioni di arretratezza e di incapacità reattiva; una realtà che si evidenzia tre-
mendamente nel confronto così squilibrato con il mondo progredito, dove in concreto
molto si è fatto perché la morte infantile diventasse raramente episodica, ma molto re-
sta da fare perché il progresso non resti una ridotta e riduttiva performance geografica.
La situazione deve necessariamente evolvere. E la filantropia si presta a diverse so-
luzioni, certamente parziali, che nella moltiplicazione degli interventi e nella diversi-
ficazione dell’attenzione potranno fare la differenza. Soprattutto per la coralità della
spinta all’azione che nel caso del Rotary coincide con il vigore del servizio, continuo
e capillare.
PROSPETTIVA
SUL MONDO
ROTARIANO
Rotary
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Andrea Pernice
