Rivista Rotary | Settembre 2014 - page 16

Le statistiche sono impressionanti. Nel mondo, oltre 2,5
miliardi di persone non dispongono di servizi igienici, più di
783 milioni non hanno accesso all’acqua potabile.
Ma il messaggio che ha restituito il World Water Summit - te-
nutosi lo scorso 30 maggio prima della Convention di Sydney
- è incoraggiante: i membri del Rotary e i loro club possono
fare la differenza collaborando con il settore privato, le orga-
nizzazione non governative, e i governi.
“Questi sono numeri spaventosi” ha dichiarato Jenny Da
Rin, segretario della commissione Salute e Sviluppo del
dipartimento australiano per il Commercio e gli Affari Esteri.
“Ridurre questi numeri è una grande sfida, ma voi tutti siete
qui oggi per intraprendere questa sfida. Questo è uno splendi-
do forum per noi che pensiamo che si possa fare meglio, per
capire come lavorare insieme ancora più efficacemente, e per
capire come avere risultati migliori”.
Il Water Summit, il sesto convocato dal gruppo di Azione
Rotariana Acqua e Sanità, aveva lo scopo di mettere a con-
fronto le esperienze del settore industriale con i progetti faro
del Rotary. Per esempio il PDG Brian Cook ha testimoniato
sul progetto del suo Distretto, sviluppato in collaborazione
con varie università, per promuovere l’educazione ad un suo
corretto delle risorse idriche nei Paesi in via di sviluppo, tra
cui Malesia e India.
Gli eventi organizzati hanno permesso ai partecipanti di
comprendere meglio come il loro lavoro possa comportare
cambiamenti significativi, in un ottica di collaborazione.
Suth Womble, uno studente del Group Study Exchange, si sta
adoperando per la costruzione di una relazione fruttuosa tra
la sua organizzazione, la Water Mission International, e i Ro-
tary club, per intraprendere un percorso nella gestione delle
questioni idriche urbane negli Stati Uniti.
Secondo il past RI vice President, Thomas M. Thorfinnson “il
contributo del Rotary è inestimabile quando capisce i bisogni
locali. Ma non possiamo fare tutto da soli, saremo infinita-
mente più incisivi lavorando con altri gruppi al nostro fianco”.
WORLDWATER SUMMIT
gioco di squadra, per l'acqua potabile
Dialogo internazionale e partnership tra aziende private, organizzazioni non governative, e governi.
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