Rivista Rotary | Gennaio / Febbraio 2015 - page 15

INSTITUTE DI BERLINO
15 Rotary Institute
FONDO DI DOTAZIONE
L’Italia riconosciuta a Berlino
Due nuovi membri della Arch Klumph Society, Eva Renate (tedesca) e Vera Bozzola (italiana).
Opportunità rilevante quella della cornice dell’Institute di
Berlino e del Seminario della Fondazione Rotary per ascoltare
una ricognizione del suo Presidente, John Kenny, sui progres-
si, la vitalità e le scommesse della “nostra” istituzione. Il
Chairman degli Amministratori della Fondazione ha poi pre-
sieduto la cerimonia di induzione nella Arch Klumph Society
di due nuovi membri, il dottor Uwe Kayser (Past Governatore
e già tra l’altro Presidente dei CIP tedeschi) la cui consorte
Eva Renate, che tanto della sua passione aveva condiviso
nella sua vita, ha voluto donare un contributo speciale in
memoria del marito, perché il Rotary potesse continuare a
fare del bene nel mondo, senza distinzioni di lingua, di razza,
di religione; l’altro è rappresentato dalla figura della signora
Vera Bozzola che non rotariana, subisce l’influenza dell’ap-
partenenza al sodalizio da parte del padre che gliene parla
costantemente e la illumina circa le enormi potenzialità della
Fondazione verso la quale nutre un’ammirazione profonda.
Colpita dall’importanza dei programmi educativi e per la
pace, lascia in testamento a favore di questi proprietà per un
importo superiore ai 4 milioni di dollari. Un riconoscimento
a una famiglia rotariana, che ha vissuto i valori del Rotary
giorno per giorno.
A presentare i due nuovi membri e parte della loro storia
straordinaria, i due Consiglieri Regionali per il Fondo di
Dotazione e le Donazioni Rilevanti (EMGA) il tedesco Past
Consigliere al Consiglio Centrale, Ekehart Pandel e l’italiano
Gianni Jandolo.
Le insegne dell’affiliazione alla Arch Klumph Society e le loro
foto saranno esposte nella nuova galleria che a Zurigo, presso
l’ufficio regionale europeo, sarà a breve allestita per ospitare
tutti i grandi contributori del continente. Ospite al pranzo dei
Major Donor, Adriana Rossetto, italiana di Francia e francese
d’Italia, anzi di Piazza Armerina, che ha avuto l’opportunità
di condividere con il Presidente Internazionale Gary Huang,
dopo averne discusso con gli specialisti francese (Michel
Monteau) e italiano, portata, motivazioni e contenuti di suoi
personali e generosi progetti di contribuzione. Questo suo
impegno le ha permesso di diventare Membro della Bequest
Society (livello 7 – 1.200.000 dollari donati), un esempio per
tutti i filantropi del mondo.
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