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3 editoriale
EDITORIALE
PROSPETTIVA
SUL MONDO
ROTARIANO
Andrea Pernice
Il mondo rotariano festeggia con orgoglio i 110 anni dalla
fondazione del Rotary e si manifesta in tutta la sua vitalità,
nelle mille e più forme che assume la celebrazione dell’as-
sociazione. Come ogni ricorrenza, anche questa rischia di
assumere a tratti i toni dell’autocelebrazione: ma, tutto
sommato, in una vita di successo, il giusto compiacimento,
almeno nel momento del compleanno, non si nega a nes-
suno. Tanto meno, soprattutto nel cuore di noi rotariani, al
nostro Rotary, che quest’anno, soffermandoci sull’Italia, e
analizzando ciò che è accaduto intorno al 23 febbraio, sem-
pre forte dei temi del più radicato impegno associativo e della lotta alla poliomielite, non
trascura di affrontare almeno due degli elementi cruciali per l’affermazione della sua
attualità. Lo sguardo al futuro, cioè la capacità di valutarsi e di proiettarsi in avanti nel
tempo; e la sostenibilità, principio che il Rotary applica sempre più a se stesso, e che
impone nella strutturazione dei progetti impattanti sulla comunità.
Del primo elemento sono espressione i Rotary Day che hanno coinvolto le piazze e la
comunità, strizzando l’occhio al tema dell’immagine pubblica e della vicinanza del Ro-
tary alla comunità locale, tra una città e l’altra, un teatro e un concerto. Del secondo, è
straordinario esempio il Rotary Day presso la FAO, che nell’unire tutti i Distretti italiani
intorno alla sensibilità umanitaria della comunità internazionale, ha rappresentato un
forte momento di relazione istituzionale e di traduzione della nostra identità in proget-
tualità sostenibile.
Rotary
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