Discorsi e notizie da John F. Germ, presidente del RI
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LETTERA DEL PRESIDENTE
INDICECari amici rotariani,
a livello globale, nei Paesi sviluppati e in quelli in via di svilup-
po, il tasso di mortalità infantile diminuisce mentre l’aspettativa
di vita è in aumento. Nel 1960, per ogni 1.000 bambini nati,
182 morivano prima di aver compiuto cinque anni; oggi, il nu-
mero è sceso a 43. Un bambino nato nel 1960 poteva aspettarsi
di vivere in media appena 52 anni; oggi, invece, un bambino ha
un’aspettativa di vita di 71 anni.
Allora coma adesso, i fattori più significativi che determinano il
destino di un bambino sono segnati fin dalla nascita: il luogo do-
ve è nato, le condizioni economiche, il livello di istruzione della
famiglia e la disponibilità di cure mediche. L’immunizzazione è
una delle conquiste più importanti nella sanità pubblica dispo-
nibile in ogni Paese e dobbiamo assicurarci che raggiunga tutti
i bambini. L’impiego dei vaccini ha, in molte parti del mondo,
quasi eliminato malattie che una volta erano diffuse, come la
difterite, il tetano e la rosolia. Grazie ai vaccini, 20 milioni di
vite sono state salvate dal morbillo dal 2000. Il vaiolo è stato
debellato – e la polio è la prossima.
Trent’anni fa, si contavano circa 350.000 casi di polio all’anno
in tutto il mondo; mentre nel 2016, come apparso sulla rivista
“The Rotarian”, sono stati registrati 37 casi – il numero più bas-
so nella storia. Tutti gli altri potenziali casi, le paralisi e i decessi
che avrebbero potuto provocare, sono stati evitati attraverso
l’uso diffuso di un vaccino sicuro, affidabile ed economico.
In generale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato
che l’immunizzazione previene in media dai 2 ai 3 milioni di
morti ogni anno. Inoltre, evita una perdita straordinaria in termi-
ni economici e di disabilità. Eppure, noi potremmo fare ancora
meglio: altri 1,5 milioni di decessi potrebbero essere evitati
migliorando la copertura dei vaccini a livello mondiale.
Questo mese, dal 24 al 30 aprile, insieme a OMS, UNICEF e
ai Centri statunitensi per la prevenzione e il controllo delle ma-
lattie, celebreremo la settimana mondiale dell’immunizzazione,
promuovendo la consapevolezza sull’incredibile impatto che i
vaccini hanno avuto sulla salute globale. Il tema di quest’anno
è “I vaccini funzionano” – ed è vero. L’aumento nell’uso dei
vaccini ha grandi ripercussioni sulla salute pubblica: il controllo
dell’epatite virale, la riduzione del bisogno di antibiotici e lo
sviluppo di batteri resistenti agli antibiotici, il raggiungimento
di un maggior numero di bambini e adolescenti con interventi
essenziali per la salute. In ogni parte del mondo, le immunizza-
zioni di routine sono più cruciali che mai per assicurare che ogni
bambino abbia le migliori possibilità per un futuro sano.
In un mondo pieno di incertezze, i vaccini offrono qualcosa di
straordinario: un modo per proteggere i nostri figli nel corso di
tutta la loro vita. Lavorando insieme per difendere tutti i bambi-
ni dalla polio e da altre malattie prevenibili, il Rotary è davvero
al servizio dell’Umanità – adesso e per le generazioni a venire.
IL ROTARY
AL SERVIZIO
DELL’UMANITÀ