1
EDITORIALE
Editoriale
Andrea Pernice
Sommario
3-5
L
ETTERA
DEL
P
RESIDENTE
I
NTERNAZIONALE
7
Il messaggio del chairman
8
I vincitori del premio
Servire al di sopra di ogni interesse personale
10
I nuovi volti
del BOARD OF DIRECTOR
12
I nuovi ammministratori RI
13
I nuovi Governatori
Distrettuali Italiani
18
PROSPETTIVE dal GIAPPONE
Presentazione del Presidente Tanaka
e della moglie Kyoko
28
G
IOCHI
DI
PACE
40
LA GENEROSITÀ DEGLI ALTRI
N
ON
TUTTI
I
DONATORI
SONO
ROTARIANI
38
Il Rotary sul Territorio
53
Fellowship
63
GOOD NEWS AGENCY
Passato il capodanno rotariano, nella
originale data del 1 luglio, anche questo
nuovo anno porta con sé una consistente
ventata di novità, nella migliore tradizio-
ne della nostra associazione. Una situa-
zione che si ripete, nella rotazione delle
cariche rotariane, tanto routinaria quan-
to attesa, sempre foriera di nuova moti-
vazione e di nuovi stimoli. Come quelli
coinvolgenti che il messaggio del nuovo
Presidente Internazionale Sakuji Tana-
ka consente di identificare chiaramente
nel suo messaggio “la pace attraverso il
servizio”. Che è sì un motto come tutti
gli altri, anche se pare essere destinato
a vita più lunga di un singolo anno; ma
che proprio per la tensione al valore più
auspicato dalla comunità internazionale,
assume una valenza particolare, al con-
tempo universale e unica, pur nella di-
stinzione dei suoi destinatari e nelle pe-
culiarità dei rispettivi modelli culturali.
Gli interpreti di pace e servizio, sul ter-
ritorio, siamo tutti noi, chiamati a dimo-
strare proprio con l’azione di servizio e
con il nostro comportamento che la pace
ha origine nelle piccole cose di tutti i
giorni, nell’attenzione al prossimo per
le sue necessità primarie, che genera
prima ancora del soddisfacimento delle
stesse, uno stato mentale di serenità e
di apertura al dialogo, al confronto, alla
costruttiva tessitura di relazioni duratu-
re. L’attenzione che noi rotariani possia-
mo prestare agli altri è grande, perché
siamo tanti e un po’ dappertutto; è po-
tente, perché il nostro è un linguaggio
che non conosce inclinazioni politiche
e religiose, ma che ha un forte accento
trasversale; è impattante, e lo è quasi
istantaneamente, perché il servizio, per
la sua stessa natura, non ha bisogno di
mediazione, non richiede interventi di-
versi dalla nostra opera, dalla capacità
di renderci disponibili in ragione delle
nostra capacità e attitudini, professio-
nali e umane. Su queste basi crescerà
l’intensità del messaggio e la sua con-
divisione nei nostri Club lo farà essere
sempre più a misura di Rotary. Saremo
forti, anche quest’anno. E le pagine del-
la nostra rivista cercheranno ancora di
raccontare questa forza con passione.
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