Rivista Rotary | Aprile 2014 - page 3

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3 editoriale
EDITORIALE
PROSPETTIVA
SUL MONDO
ROTARIANO
Andrea Pernice
Il mondo rotariano discute ancora una volta, con grande
insistenza, della spinta alla crescita dell’effettivo. Si ripre-
senta la potenziale antitesi tra quantità e qualità, smorza-
ta dalle intenzioni della leadership internazionale dell’as-
sociazione, che invita, prima di ogni altra considerazione,
all’attenta valutazione del valore aggiunto che ogni nuova
ammissione può portare al Rotary. E che nello stesso modo
sollecita al rafforzamento delle forze già acquisite, spesso
annoiate, ne è testimone il Presidente Burton in persona, a
causa del mancato coinvolgimento.
Tutti validi argomenti che hanno condotto alla valutazione di una serie di iniziative
pilota, mirate alla rivisitazione di alcune delle più radicate dinamiche rotariane, ne leg-
gerete nelle prossime pagine. Una situazione che viene vissuta con una certa tensione
nel panorama italiano, tanto conservatore da aver accusato persino il rebranding come
un colpo all’identità, ma gradualmente si sta preparando a un ragionato cambiamento.
Tra un parametro e l’altro, quando oggi si parla di qualità, a quale qualità ci si riferisce?
È questo uno dei nodi cruciali per evitare i fraintendimenti. Come si devono identifi-
care in questo clima, che per certi aspetti ha dello sperimentale, le caratteristiche del
rotariano ideale? È la qualità della presenza e della volontà di partecipare, o la qualità
professionale il vero termine di confronto nella prospettiva rotariana? E la conciliazione
di questo con il tema anagrafico, come sposta gli equilibri del sistema?
Gli interrogativi sono molti. Si accompagnano, senza che ciò sia marginale o disgiunto,
alle considerazioni sulla qualità della contribuzione rotariana, sulla capacità di sostenere
la Fondazione in termini di donazioni e di esecutività progettuale, in sintesi di efficacia
rotariana. C’è un grande bisogno di chiarezza, sentimento tipico delle situazioni in cui
si mettono in ordine le cose per garantirsi maggiore lucidità e visione. Di straordinario
c’è che, nel frattempo, l’incidenza del fare resta il punto fermo della qualità rotariana,
attorno al quale si addensano le molte sfumature di un profilo in continuo cambiamento.
Proprio come la società.
Rotary
Soci: 1.220.115 - Club: 34.558
Rotaract
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Interact
Soci: 370.208 - Club: 16.096
Rotary Community Corps
Soci: 178.526 - Corpi: 7.762
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