XXXXXXX
          
        
        
          3  xxxxxxxxxxxx
        
        
          3  editoriale
        
        
          
            EDITORIALE
          
        
        
          PROSPETTIVA
        
        
          SUL MONDO
        
        
          ROTARIANO
        
        
          
            Andrea Pernice
          
        
        
          
            La pace si fa. Si impara a farla da piccoli, dopo gli screzi
          
        
        
          
            tra amici, tra una partita a pallone e qualche prepotenza,
          
        
        
          
            come nel tentativo di crescere in serenità, in famiglia. La
          
        
        
          
            si fa semplicemente, cercando di comprendere, fermandosi
          
        
        
          
            ad ascoltare e a osservare. La si fa, anche da piccoli, in
          
        
        
          
            qualche misura mediando. Dove la pace si vive ogni giorno,
          
        
        
          
            per assenza di cruente guerre, fatte di armi, di spari e com-
          
        
        
          
            battimenti, è più facile insegnare a fare la pace. Se non si
          
        
        
          
            hanno armi davanti agli occhi, se non si sentono spari, se
          
        
        
          
            non vedono feriti  e morti cadere per la violenza dell’altro,
          
        
        
          
            è più facile imparare a fare la pace. Non volendo qui considerare quali altre guerre
          
        
        
          
            affliggano il nostro mondo occidentale, ma cercando le ragioni che possano aiutarci a
          
        
        
          
            fare la pace nel mondo, mediando, anche da adulti, e combattendo con le armi bianche
          
        
        
          
            dei principi di giustizia e legalità, di equità e trasparenza, il grande interrogativo che
          
        
        
          
            resta da porci è come fare a fare la pace con il resto del mondo. Come far comprendere
          
        
        
          
            ai bambini che hanno fame e alle loro madri consapevoli delle diseguaglianze, che la
          
        
        
          
            pace si può fare, la si può insegnare e la si può imparare. Fame e sete, dove non rim-
          
        
        
          
            bombano spari, sono forse la più violenta espressione della pace mancata tra i popoli;
          
        
        
          
            non della pace mancata tra tribù, fazioni, eserciti e sconfinanti ragioni politiche. Queste
          
        
        
          
            rappresentano storie che mietono vittime in numeri impressionanti, è certo, ma inferiori
          
        
        
          
            a quelli da fame e da sete. Oggi al centro dell’attenzione mondiale, il nostro Paese vive
          
        
        
          
            con EXPO la straordinaria occasione di ragionare sui temi della pace più vicina, raggiun-
          
        
        
          
            gibile con il cibo per tutti, affrontabile con la semplice idea della condivisione, prima
          
        
        
          
            che i principi imprescindibili dell’essere umani e spinte di coscienza guidino la ratio di
          
        
        
          
            conseguenti scelte politiche. Il Rotary si alimenta di questi principi e come ci racconta
          
        
        
          
            questo numero della rivista, è capace di condividerli per fare la pace.
          
        
        
          
            Rotary
          
        
        
          Soci: 1.220.115 - Club: 34.558
        
        
          
            Rotaract
          
        
        
          Soci: 169.395 - Club: 7.365
        
        
          
            Interact
          
        
        
          Soci: 396.980 - Club: 17.260
        
        
          
            Rotary Community Corps
          
        
        
          Soci: 186.093 - Corpi: 8.091