Rivista Rotary | Dicembre 2014 - page 8

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ROTARY
dicembre 2014
NOTIZIE INTERNAZIONALI
PIANIFICHIAMO
ASSIEME
MONITORIAMO
PROGRESSI
RAGGIUNGIAMO
OBIETTIVI
Un’unica interfaccia
Elimina l’uso di carta
Favorisce la continuità della
leadership
Permette ai club di monitorare
il loro progressi
Crea trasparenza
Mette in mostra le importanti
opere svolte nel mondo
CENTRAL
ROTARY CLUB
cominciamo
Il Presidente americano John F. Kennedy, nel suo discorso
inaugurale, coniò la citazione più importante della sua pre-
sidenza: “Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te,
chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese”.
A volte, la stessa idea può essere applicata all’effettivo del
Rotary. Quello che sarà del Rotary dipende interamente
da ogni rotariano: successo, fallimento, realizzazione di
progetti a beneficio di pochi o tanti, consapevolezza della
nostra organizzazione, rispetto e riconoscimento da parte
del pubblico.
Ci sono tante cose da realizzare nel mondo – istruire gli
analfabeti, nutrire gli affamati, dare alloggio ai senzatetto. Il
nostro mondo è ancora profondamente diviso e il divario tra
ricchi e poveri non è diminuito, bensì continua a crescere.
Quanto più ciascuno ha ricevuto tanto più gli sarà richiesto.
Le persone più importanti
nel Rotary non sono i Con-
siglieri RI o gli Amministra-
tori della Fondazione, ben-
sì i singoli rotariani che si
adoperano silenziosamente
nei loro club per assistere i
meno abbienti nelle comu-
nità, dei quali conoscono i
bisogni. Il Rotary è questo:
rotariani che si adoperano
per rispondere ai bisogni presenti nelle comunità.
Per molti, questo è un periodo speciale dell’anno e auguro
tanta felicità a tutti voi.
Accendi la luce del Rotary è il nostro motto, e ricordo a tutti
che il futuro della nostra Fondazione è nelle vostre mani.
IL CHAIRMAN
John Kenny
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