Rivista Rotary | Luglio Agosto 2014 - page 38

devi fare qualcosa d’interessante,” argomenta. “Così loro
si appassioneranno e continueranno a partecipare.”
Celia Elena Cruz de Giay, amica di Huang e RI Director,
crede in questo approccio: “il Rotary è un’organizzazione
seria, ma non seriosa. Il Presidente Gary ha enfatizzato
l’aspetto allegro del Rotary perché riconosce la vincente
combinazione di come il servire faccia stare bene.”
Inoltre è convinto che l’idea vincente sia di aprire le porte
del Rotary ai più giovani e di reclutare più membri don-
ne. “Alcuni rotariani sono troppo conservatori. Non sono
contenti di avere membri giovani o donne. I giovani sono
il nostro futuro. In pochi anni saranno più importanti, mi-
gliori e probabilmente più ricchi di noi,” scherza Huang.
“È una prospettiva buona per loro, per il Rotary e per la
società.”
Nonostante scherzi, Huang è molto serio sul tema dell’af-
filiazione, tanto da aver portato tutta la sua famiglia all’in-
tero del Rotary. Sua moglie entrò per prima, dopodiché i
suoi tre figli la seguirono, sempre in club differenti. Suo
figlio Billy, crede che il far parte del Rotary sia simile ad
appartenere a una famiglia: “abbiamo fatto servizio insie-
me, ho capito meglio mio padre, da allora.”
Huang spera che il suo esempio sia seguito da molti altri:
“perché lasciare la propria famiglia per fare servizio nel
Rotary? Si può farlo insieme. Così che fare del bene di-
venta un evento di famiglia.”
In questo periodo Huang gioca a golf invece che a basket,
ma continua a guidare la propria squadra – la squadra del
Rotary - alla vittoria.
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ROTARY
luglio-agosto 2014
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