“Cinquantatre anni fa, mia madre era forse tra le prime per-
sone a essere salvate dalla polio grazie ai rotariani”, ha spie-
gato Ravindran. “Da allora abbiamo salvato milioni di vite”.
“Stasera, sono qui davanti a voi in veste di figlio di una soprav-
vissuta alla polio e in veste di vostro Presidente, per dire che
presto – non parliamo di anni ma di mesi – il Rotary farà al
mondo un dono che durerà per sempre: un mondo senza polio”.
ll Rotary è riuscito a erogare un ulteriore ammontare di 35
milioni di dollari in sovvenzioni destinate a sostenere gli sfor-
zi globali per sconfiggere questa malattia paralizzante.
Il Congresso di quest'anno ha attirato oltre 43.000 parteci-
panti provenienti da 150 paesi, un numero tra i più elevati
nella storia del Rotary. Ravindran, nel suo discorso finale ai
soci, ha sottolineato cosa significa essere davvero rotariani.
“Ci sono persone in questo Pianeta la cui vita adesso è mi-
gliore perché voi siete su questa Terra”, ha spiegato Ravin-
dran. “E non importa se lo sanno o meno, non importa se
conoscono o meno il vostro nome. Ciò che conta davvero è
che le vostre azioni hanno influito sulla loro vita, che hanno
lasciato persone più sane, più felici, migliori di prima”.
K.R. Ravindran, Presidente del RI, condivide la sua storia personale sulla polio durante la sessione di chiusura del 107esimo Congresso del Rotary.
25 107º congresso internazionale
SEUL
