Previous Page  63 / 70 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 63 / 70 Next Page
Page Background

NOTIZIE ITALIA

63 notizie italia

DISTRETTO 2050

Gli occhi della guerra

I cristiani sotto tiro.

Si è respirata sin dall'inizio un'aria par-

ticolare, lunedì 6 febbraio presso la

sala Libretti del Giornale di Brescia:

per un attimo, entrando, sembrava di

essere ritornati all’età risorgimentale,

quando i giovani patrioti si riunivano

per denunciare soprusi e mancanza di

libertà. Come loro, i relatori si sono fatti

portavoce della drammatica condizione

dei cristiani nel mondo. A tutti ripor-

tare al presente è stato l'impiego della

tecnologia nella comunicazione, per

meglio esplicitare il bisogno primario

di far conoscere situazioni che paiono

quasi assurde nel nostro secolo, che si

proclama così progredito. I relatori, con

racconti di esperienze e vissuti perso-

nali, non si sono limitati alla denuncia,

ma hanno cercato anche di promuovere

sensibilizzazione e consapevolezza sul-

la problematica trattata.

L’incontro sul tema "I cristiani sotto

tiro" ha visto la partecipazione di molti

rotariani e non, che hanno seguito con

interesse, ma al contempo sgomento

e preoccupazione, i filmati e le infor-

mazioni trasmesse. Il Rotary dedica il

mese di febbraio ai temi relativi alla

pace e alla prevenzione e risoluzione

dei conflitti. Salutando i presenti, il

Governatore Angelo Pari ha ricordato

come in questo ambito il Rotary, con

l’approccio concreto e costruttivo che

gli è usuale, promuove azioni importan-

ti come le Borse di Studio e lo Scambio

Giovani, rivolti a giovani interessati a

promuovere la pace, la buona volontà e

la comprensione internazionale.

Protagonisti dell’incontro sono stati i re-

porter di guerra Fausto Biloslavo, Mat-

teo Carnalietto e Giovanni Masini che

formano la redazione del giornale di de-

nuncia "Gli occhi della guerra". Grazie

alle sovvenzioni dei lettori e ai contribu-

ti di alcuni Rotary club lo scorso anno

sono stati realizzati alcuni reportage in

zone di guerra, in territori dimenticati

dai media. Esaminando la situazione