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GOOD NEWS AGENCY

WFP E BELGIO INSIEME PER

SUPPORTARE I PALESTINESI PIÙ

VULNERABILI

Il Programma Alimentare Mondiale del-

le Nazioni Unite (WFP) ha accolto un

contributo di 1 milione di euro da parte

del Belgio a sostegno di 180.000 tra i

più vulnerabili palestinesi che vivono a

Gaza e in Cisgiordania. La donazione

belga aiuterà il WFP a fornire assisten-

za alimentare e nutrizionale attraverso

distribuzioni di razioni alimentari su

base mensile, assistenza monetaria e

anche attraverso corsi sull'alimentazio-

ne per le donne incinta o con neonati.

Le persone che ricevono assistenza ali-

mentare dal WFP, insieme all'agenzia

ONU UNRWA, includono 30.000 per-

sone dalle comunità di beduini e di

allevatori dell'area C della Cisgiordania,

sotto il controllo israeliano. L'assisten-

za alimentare destinata a tale gruppo di

persone li aiuta anche ad aumentare la

loro resilienza e a migliorare le proprie

condizioni di vita, l'accesso ai servizi e

alla protezione, poiché sono a rischio

di un imminente trasferimento. Il WFP

è molto grato al Belgio per l'impegno

costante e continuativo in Palestina e

per la flessibilità delle donazioni che

permettono al WFP di affrontare i bi-

sogni alimentari di base. Dal 2011,

grazie al sostegno del Belgio e di altri

partner, il WFP ha versato più di 160

milioni di euro nell'economia palesti-

nese, inclusi circa 100 milioni di euro

in voucher elettronici o in altre forme di

trasferimenti di denaro.

URI: IL NORD DELL’INDIA AL LAVORO PER PORRE FINE ALLA VIO-

LENZA CONTRO LE DONNE

La consultazione, che rientra nel progetto “Partner nel benessere: i giovani contro

la violenza sulle donne in India” di WISCOMP nell’ambito della campagna dei 16

giorni di attivismo contro la violenza di genere, ha riunito 40 partecipanti per ri-

vedere il lavoro svolto su più piattaforme

da diversi attori, tra cui politici, agenti

di polizia, delegati stranieri, finanziatori,

accademici, ONG, gruppi di giovani e di

uomini, donne attiviste, artisti, profes-

sionisti dei media, attivisti transgender e

altre parti interessate a cambiare menta-

lità e atteggiamenti sulla violenza contro

le donne.

WFP LANCIA UN INNOVATIVO PROGRAMMA DI ASSISTENZA MO-

NETARIA IN DARFUR GRAZIE A FONDI INGLESI

Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha dato il via a un

nuovo programma di assistenza monetaria nel Nyala'sOtash Camp nel sud del

Darfur. Il programma, finanziato dagli aiuti provenienti dal governo del Regno Uni-

to, attualmente fornisce assistenza monetaria a 75.000 sfollati, offrendo loro la

possibilità e la libertà di stabilire le priorità dei propri bisogni. Con un contributo

di 3,1 milioni di sterline del Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale (DFID),

il programma di assistenza monetaria nel Otash Camp è una parte degli sforzi

continui del WFP per fornire nuove e flessibili soluzioni per mettere fine alla fame

e per promuovere l'autonomia delle comunità vulnerabili in Sudan. Attualmente,

ogni mese, gli sfollati hanno diritto a 55 SDG, quantità che viene adeguata in caso

di cambi sul mercato reale dei prezzi dei cereali e dei fagioli, gli alimenti che com-

pongono le porzioni di cibo del WFP per gli sfollati in Darfur. Il Regno Unito è stato

per molti anni il donatore maggiore nell'ambito dei programmi del WFP in Sudan.

Dal 2013, il DFID ha contribuito con più di 53 milioni di sterline al programma di

assistenza monetaria tramite voucher; al momento sostiene più di mezzo milione di

sfollati vulnerabili e insicuri dal punto di vista alimentare e ha investito circa 31,5

milioni di sterline nell'economia locale. Il DFID sta anche supportando uno studio

che determinerà l'effettiva efficacia ed efficienza del programma di assistenza mo-

netaria nel migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione delle persone a cui è

destinata. Quella del Sudan è

una delle più complesse ope-

razioni del WFP a causa dei

conflitti frequenti, del sempre

maggior numero di sfollati, del-

la mancanza di sicurezza, dei

livelli altissimi di malnutrizione

e di insicurezza alimentare.

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ROTARY

febbraio 2017