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NOTIZIE ITALIA

67 notizie italia

I

DA

V

ITAGLIANI

DISTRETTO 2120

Il triangolo opaco: etica, economia e corruzione

Il RC di Nardò ha promosso un convegno sul senso dello Stato.

Una vibrante, intensa e condivisa lezio-

ne di “cultura del senso dello Stato”

quella che, nel silenzio ovattato del

Teatro Comunale di Nardò, si è potu-

ta condividere il 21 ottobre scorso a

Nardò, grazie all'autorevole contributo

di Raffaele Cantone e Paolo Ielo, pro-

tagonisti, con Gianluca Di Feo, di un

convegno organizzato dal Rotary Club

Nardò in un incontro che, nell’analizza-

re come la corruzione rende inefficace

le buone pratiche di governo, ha cerca-

to di individuare la via per perseguire

un’integrità morale, culturale, politica

da lungo tempo smarrita nel nostro

Paese.

Al centro del confronto, dal tema si-

gnificativo “Il triangolo opaco: etica,

economia e corruzione”, vi erano le

interrelazioni, spesso conflittuali, tra la

Magistratura e la politica che sul terre-

no dell’economia e della gestione della

cosa pubblica si confrontano, e talora

si scontrano, in un rapporto che all’e-

stero viene costantemente monitorato,

ma che in Italia si tende a rimuovere

e a seppellire sotto una montagna di

polemiche, sminuendo i pericoli e i

rischi per la democrazia stessa che un

sistema di corruzione diffusa comporta.

Con un accenno all’indagine di “Mani

pulite”, Gianluca Di Feo, vicedirettore

di "Repubblica", ha aperto una serata

straordinaria per l’antico teatro comu-

nale di Nardò, offerta dal Rotary Club

presieduto da Marcello De Simone che

ha voluto sottolineare l’impegno del

sodalizio nella promozione dei valori

civili della trasparenza e della parteci-

pazione, principi cardine della nostra

democrazia. In sala, un pubblico parti-

colarmente qualificato e interessato ai

temi e al confronto.

Tra le tante autorità, anche il colonnel-

lo Cosimo Di Gesù, dal luglio scorso

comandante della Guardia di Finanza

di Roma. Cantone e Ielo sono due “pa-

ladini” del buon governo, della traspa-

renza e dell’efficienza della gestione

della cosa pubblica: Raffaele Cantone

è presidente dell’Autorità italiana anti-

corruzione (Anac); Paolo Ielo è procura-

tore aggiunto di Roma e il più giovane

magistrato di quel

pool

di giudici che

chiuse le porte della Prima Repubblica.

Cantone, da solo poche ore rientrato in

Italia, era reduce dalla visita ufficiale

di Stato negli Stati Uniti e dall’incontro

della delegazione italiana, di cui era

componente, con il Presidente Barack

Obama. Da Washington, direttamente

a Nardò per partecipare a un incontro

che ha avuto grande eco sulla stampa

nazionale. Nonostante la stanchezza,

non si è sottratto, con grande cortesia

e affabilità, nemmeno agli immancabi-

li selfie sulla scalinata del teatro con

tanti estimatori che lo vedono come ba-

luardo, simbolo del “senso dello Stato”

e delle istituzioni. “La corruzione – ha

spiegato ai giovani presenti – non è più

solo un reato contro la pubblica am-

ministrazione. È riduttivo pensarlo. Si

tratta, invece, di un sistema che mette

in discussione l’intero vivere civile. E

non è errato mettere in collegamento

questo fenomeno con quello della fuga

di cervelli dall’Italia, perché proprio la

corruzione riduce le opportunità per

coloro che valgono, a favore di altri”.

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