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GOOD NEWS AGENCY

ENERGIA RINNOVABILE IN MO-

VIMENTO

Lo scorso anno le fonti rinnovabili per

la produzione di elettricità hanno sor-

passato il carbone e sono diventate la

maggiore fonte di energia installata al

mondo, questo secondo l'Agenzia In-

ternazionale per l'Energia. Un grafico

recente mostra come il costo dell'e-

nergia solare si sia abbassato, mentre

la quantità impiegata sia aumentata.

Nel 1975 un modulo per energia solare

in silicone costava più di 50 dollari a

watt, mentre ora costa meno di 1 dol-

laro a watt. I milliwatt installati sono

aumentati da 1 a 115.000. Dal 2000

l'impiego del solare è raddoppiato sette

volte e il trend promette di continuare.

Dubai ha ricevuto di recente un'offerta

per installazioni solari che produrreb-

bero elettricità a 3 cent per kilowattora,

quattro volte meno del prezzo medio

pagato per l'elettricità a servizio del

residenziale negli Stati Uniti. E il Medio

Oriente non è solo: anche Messico e Ci-

na riferiscono di progetti con simili tassi

bassi. Lo scorso anno, per la prima vol-

ta, gli investimenti globali nell'energia

rinnovabile hanno sorpassato gli inve-

stimenti nei combustibili fossili. Il gra-

fico di quest'anno mostra investimenti

di 286 miliardi di dollari nell'energia

rinnovabile (prevalentemente pannelli

solari e pale eoliche) rispetto ai 130

miliardi per i combustibili fossili. Sono

coinvolti sia i paesi sviluppati, sia quelli

in via di sviluppo, tra cui Cina, India,

Sudafrica, Messico, Cile, Marocco, Tur-

chia e Uruguay.

L’INCONTRO DEL CONSIGLIO MUSULMANO DEGLI ANZIANI E LA

CHIESA ANGLICANA TERMINA CON UNA NOTA POSITIVA

L'incontro di due giorni del Consiglio Musulmano degli Anziani e la Chiesa Anglicana

si è concluso con una nota altamente positiva, con i partecipanti che hanno sotto-

lineato l’importanza di promuovere il principio di cittadinanza, presente quando la

popolazione gode degli stessi diritti e delle stesse responsabilità verso il suo paese

e le sue comunità. Hanno inoltre rimarcato la necessità di lavorare sulla costruzione

di un mondo fondato sulla comprensione, incluso il dialogo islamico-cristiano, che

miri a colmare il vuoto che ostacola la

comprensione degli altri. Hanno inoltre

convenuto che il dialogo darà il suo contri-

buto agli sforzi intrapresi per combattere

sia l’estremismo sia l’indebolimento dei

diritti delle minoranze.

LA TECNOLOGIA STA AIUTAN-

DO I LAVORATORI ANTIPOLIO A

ESSERE LÀ DOVE SONO MAG-

GIORMENTE NECESSARI

Più di 300 consulenti internazionali

sono impegnati dai partner della GPEI

in alcuni dei paesi più vulnerabili alla

poliomielite. Per mezzo di una raffor-

zata sorveglianza, tracciando il virus,

identificando le lacune dell’immunità

e sostenendo le campagne vaccinali

per colmarle, questi consulenti danno

un’accelerazione importante alle com-

petenze nei paesi affetti o vulnerabili

alla poliomielite. Utilizzando nuove tec-

nologie, il programma sta mappando le

attività di tutti i consulenti per registrare

l’estensione delle località attraversate

e delle attività che portano a termine.

Ogni settimana i consulenti internazio-

nali riferiscono sulle loro attività utiliz-

zando un’applicazione per smartphone

chiamata Survey123. Questo strumento

mette in grado la GPEI di acquisire da-

ti in tempo reale e di assicurare che i

consulenti internazionali siano schierati

in maniera efficiente nelle aree ad alto

rischio per la poliomielite.

MOSUL: GENEVA CALL LAVO-

RA CON LE FORZE DI MOBILI-

TAZIONE POPOLARE SCIITE E

LE FORZE PESHMERGA SULLA

PROTEZIONE DEI CIVILI

Raggiunto il sedicesimo giorno di ope-

razioni militari intorno a Mosul,

Geneva

Call

prosegue nei suoi sforzi per au-

mentare la consapevolezza circa la pro-

tezione dei civili tra i principali attori

armati coinvolti, in particolare le forze

peshmerga curde e le forze sciite di

mobilitazione popolare.

Geneva Call

ha

formato 17 funzionari peshmerga sul

diritto internazionale umanitario e sulla

protezione dei civili. La formazione, te-

nutasi a Erbil, si è basata sulle 15 rego-

le di comportamento per i combattenti

di

Geneva Call

e comprendeva due gior-

ni di esercizi di simulazione sul campo.

I funzionari che hanno partecipato alla

formazione sono ora responsabili del-

la diffusione delle norme umanitarie a

tutte le unità. La delegazione di

Geneva

Call

ha incontrato i leader delle for-

ze popolari di mobilitazione sciite per

preparare un piano d'azione comune al

fine di aumentare il rispetto delle norme

umanitarie tra le 40 diverse brigate del-

le forze popolari di mobilitazione.

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70

ROTARY

gennaio 2017