

Quali sono le azioni e i progetti più
significativi del Distretto per i giovani?
Lo Scambio Giovani rappresenta og-
gi per il nostro Distretto uno dei fio-
ri all’occhiello. Nel recente passato,
grazie a una Commissione distrettuale
efficiente e coesa, abbiamo registrato
un notevole incremento sia nel numero
degli inbound che in quello degli out-
bound. Parecchi scambi brevi e molti
scambi lunghi hanno caratterizzato il
nostro impegno, donando a un gran-
dissimo numero di ragazzi e alle loro
famiglie un’esperienza unica che resterà come una traccia
indelebile nella loro memoria, ma soprattutto, e mi riferisco
ai giovani, nella loro formazione. Parlare di formazione si-
gnifica anche parlare di leadership, così arriviamo al RYLA.
Momento magico e di crescita che il Distretto, con una me-
ravigliosa équipe di professionisti rotariani, riesce a offrire
ogni anno a un numero, sempre crescente, di ragazzi. Le
settanta presenze sono ormai divenute un numero ricorrente
negli ultimi anni, ma la cosa più importante è rappresentata
dal fatto che circa il 40% dei
ryliani
non proviene dal Rota-
ract o da famiglie rotariane. Questa recente scelta ha aperto
notevolmente “il nostro mondo” alla società civile, offrendo
a parecchi ragazzi un’esperienza formativa unica, un tempo
preclusa, ma che oggi riesce a fornire, anche a loro, un’ulte-
riore possibilità di crescita nelle loro esperienze.
Anche nel Distretto 2110 l’età media
dei soci rotariani è piuttosto elevata,
sostanzialmente in linea con i dati na-
zionali. Le attenzioni e le azioni più si-
gnificative e concrete del Rotary verso
i giovani provengono, spesso, da rota-
riani anziani, alcuni dei quali davvero
benemeriti. Qualche preoccupazione
per il futuro?
Nessuna preoccupazione, soltanto con-
ferme. La crescita nel Rotary di una
new generation
di ex rotaractiani nelle
dirigenze rotariane (chi scrive nei primi
anni Settanta ebbe il privilegio di militare nel Rotaract sici-
liano), non potrà che intensificare le azioni di quei rotariani
antesignani che ci hanno consentito, con l’esempio e la
formazione, di maturare e sviluppare il nostro impegno che
oggi si riverbera in favore dei giovani.
Nel 2110, ormai da anni, la presenza del Rotaract è molto
forte. Eppure anche qui è statisticamente modesto il pas-
saggio di rotaractiani al Rotary.
Fortunatamente il nostro Distretto è in controtendenza,
abbiamo anticipato di qualche anno gli interventi finanziari
voluti dal Rotary International e oggi indicati dall’ultimo
Consiglio di Legislazione. Per i giovani provenienti dal Rota-
ract sono state previste nuove condizioni di affiliazione, già
da alcuni anni, che prevedono l’annullamento delle quote di
ammissione ai club. Molti club hanno altresì previste quote
annuali ridotte rispetto a quelle applicate ai soci attivi.
Intervista a Nunzio Scibilia, Governatore del Distretto 2110.
I luoghi comuni stanno
ormai per essere sfatati
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