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3 editoriale
EDITORIALE
PROSPETTIVA
SUL MONDO
ROTARIANO
Andrea Pernice
Stiamo complessivamente crescendo, ma la nostra dema-
gogia rallenta l’evoluzione rotariana
. Il messaggio del Presi-
dente Eletto Riseley è forte, ben distinto, nell’insieme del-
la sua intervista. Riassume lo slancio dell’est e la frenata
dell’ovest, l’entusiasmo del nuovo e l’autoreferenzialità del
consolidato. Sintetizza il profilo di un Rotary al primo gran-
de e vero passaggio generazionale; di un Rotary che cerca il
suo nuovo appeal nella flessibilità associativa, dalla propo-
sta di ricerca e di integrazione di nuovi soci, al modello di
gestione dei progetti, alla dinamica di vita di Club.
Lo stimolo ad affrontare una attenta analisi si fa strada pro-
prio nella base rotariana, confortato dall’invito ormai ricor-
rente negli anni ed evidente nei numeri del
Report Annuale su Rotary e Rotary Foun-
dation
, a mettere sempre più concretezza nell’azione rotariana, ispirati dalla cultura
del servizio. Pure il piano strategico internazionale, ulteriore stimolo in questo senso,
strumento che i Rotary Club possono adattare al rispettivo profilo, per rendere più in-
cisivo e misurabile il loro lavoro, richiede oggi una rivisitazione, un aggiornamento che
lo renda più idoneo alla focalizzazione di obiettivi attuali, adatti alla missione di una
associazione che per natura trova la sua più alta espressione nella contemporaneità.
È certamente un momento particolare in cui essere rotariani. Rappresentare il Rotary
ogni giorno, oltre a essere la sfida gratificante di sempre, è uno stimolo a guardare al
futuro con sempre più forte senso di responsabilità sociale. Per dare le risposte concrete
che la società, più o meno vicina, si aspetta da noi.
Rotary
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