Page 54 - Rotary | Dicembre 2011

51 IL ROTARY SUL TERRITORIO
SPLIT DISTRETTUALE
da 2030 a 2031/2032 mancano 6 mesi
DISTRETTO 2030
PDG Gianni Montalenti
Il frazionamento del D. 2030 è alle por-
te ed Governatori Eletti per il 2031 Pier
Luigi Baima Bollone e per il 2032 Paolo
Biondi stanno mettendo a punto le rai-
spettive squadre distrettuali ed i pro-
grammi operativi. Nell’ottica di mantene-
re sempre più solidi i rapporti tra i Club
I Governatori Eletti ed i Governatori No-
minati hanno siglato un Memorandum di
Intesa che è stato presentato a Evanston
a sostegno del progetto intrapreso con il
frazionamento. La risposta è stata entu-
siastica! Scrive Laurie S. McCarthy Divi-
sion Manager, Club and District Support
del Rotary International: “Gentili Gover-
natori eletti e Governatori designati,il
Board Director RI Elio Cerini, durante
l’ultima riunione del Consiglio centrale
del RI, ha discusso e condiviso il Me-
morandum d’Intesa dei Vostri distret-
ti con il Segretario generale del RI. È
con grande piacere che Vi informo, da
parte del Segretario generale, di aver
ricevuto ufficialmente questo prezioso-
Memorandum e mi congratulo con Voi
tutti per l’eccellente lavoro svolto per
crearlo. Il Vostro Memorandum assicu-
ra la continuità dei migliori aspetti del
vecchio Distretto 2030, e nel contempo
descrive come partirete dalle sue solide
fondamenta per creare i due nuovi di-
stretti, perché possano fiorire ed avere
successo. Il Vostro Memorandum offre
obiettivi, piani di comunicazione, semi-
nari di formazione, commissioni e pro-
getti eccellenti. Mi congratulo con tutti
Voi anche per le riunioni effettuate, che
hanno prodotto un piano generale, pra-
tico ma che ispira, sulla cooperazione e
sui continui rapporti di fiducia. Si trat-
ta del primo documento in assoluto letto
dal nuovo Segretario generale sulla ri-
organizzazione di un distretto, ed è un
modello utile da fornire ad altri distretti
di grandi dimensioni. Inoltre, col Vostro
consenso, il Segretario generale vorreb-
be condividere il Vostro Memorandum
d’Intesa perché lo ritiene utile per dimo-
strare agli altri Rotariani che creare un
secondo distretto può risultare vantag-
gioso per i Rotary club e per la semplifi-
cazione dell’amministrazione del distret-
to. Grazie ancora per aver evidenziato
in modo chiaro come usare i punti di
forza delle risorse dei due distretti per
progetti, seminari di formazione, co-
municazioni (riviste e siti web) e per le
commissioni. Voi avete indicato un per-
corso ben ponderato che sarà utile agli
altri distretti di grandi dimensioni, per
ridurne le ansietà per quanto concerne
la riorganizzazione dei club. Grazie per
aver condiviso con noi questo eccellente
esempio”.
In cosa consiste il Memorandum? Presto
detto: il frazionamento del Distretto 2030
del Rotary International, ha come obiet-
tivo essenziale la maggiore operatività
del Governatore nella gestione generale
e nel coordinamento dei Club soprattutto
nell’ottica della operatività richiesta dalla
Visione Futura della Fondazione Rota-
ry e quindi con una ottimizzazione delle
risorse; il frazionamento gli consentirà
anche una maggiore vicinanza ai Club
con maggiori difficoltà aiutandoli a rea-
lizzare obiettivi più efficaci. E’ indubbio
che nonostante il frazionamento non si
dovranno comunque interrompere tutti
quei contatti operativi e sinergie oggi in
essere nel 2030 e certamente si dovranno
favorire tutta una serie di nuove opportu-
nità, prime fra tutte la possibilità di con-
dividere Progetti, Seminari, Assemblee e
addirittura Congressi.
OBIETTIVI
> Semplificazione della struttura del Di-
stretto;
> Ottimizzazione delle risorse nella con-
divisione tra più distretti di tutti i semina-
ri di formazione rotariana;
> Creazione di sinergie tra Commissioni
Distrettuali;
> Agevolazione dei singoli Club nel con-
solidamento della loro leadeship territo-
riale;
> Concentrazione dell’operatività dei
Club sulle aree di interesse principale del
R.I. e sulle 5 vie di Azione;
> Agevolazione della formazione di grup-
pi di Club per la realizzazione di impor-
tanti attività internazionale inerenti le
aree di interesse principale del R.I.;
> Sviluppo con i Club di rapporti di colla-
borazione con organizzazioni specifiche
nella realizzazione di progetti umanitari.
I Governatori dei nuovi Distretti del Ro-
tary International 2031 e 2032 alla luce di
quanto sopra indicato, con la collabora-
zione dei Past Governatori Distrettuali e
dei Governatori Designati, hanno imme-
diatamente intrapreso una serie di incon-
Pierluigi Baima Bollone Paolo Biondi Sergio Bortolani Fabio Rossello