ROTARY |
dicembre 2011
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RotaryNet: un’azione professionale
e internazionale per i Club
di Giorgio Rossi
RC Milano Villoresi:
apertura di un canale in Congo.
Il Club sta organizzando una nuova azio-
ne professionale a costo nullo: dare una
mano alla creazione di un canale stabile
e (più) sicuro, per il trasporto di attrez-
zature sanitarie e farmaci in Congo.
Il Club da diversi anni segue la Missione
della Consolata e in particolare l’ospe-
dale di Neisu, in Congo.
Il club ha già esperienza di progetti rea-
lizzati in questo ospedale, 148 posti let-
to e potrebbe ulteriormente beneficiare
delle attrezzature sanitarie che Rota-
ryNet rende disponibili.
Potrebbe, perché il livello di corruzio-
ne è molto elevato e sembra appunto
che solo il 10% delle donazioni arrivi a
destinazione, per via dei furti e di altre
illecite operazioni. Poiché Rotary è es-
senzialmente multiprofessionalità, in-
ternazionalità e capacità di relazione, il
club cercherà di attivarsi nello sviluppo
di rapporti diretti con l’Ambasciata, il
Console Generale del Congo in Italia, la
compagnia aerea di bandiera, il Nunzio
Apostolico. Un’utopia? E’ possibile, ma
si vuole provare. Altre congregazioni
ed Associazioni sono presenti in luogo
ed una attività di coordinamento delle
spedizioni via container porterebbe cer-
tamente benefici a tutti. La speranza è
che il Rotary riesca a creare un canale
diretto e stabile che garantisca il trasfe-
rimento di materiali in quella regione a
condizioni meno sfavorevoli delle attua-
li. E’ poiché quelle attuali non potreb-
bero essere più sfavorevoli, qualsiasi
risultato sarà certamente migliorativo.
Di nuovo il Rotary si propone come
strumento di una solidarietà autentica,
esprimendo le sue formidabili capaci-
tà organizzative e relazioni, creando le
premesse per nuove azioni internazio-
nali con ricadute importanti sulle comu-
nità che vengono seguite.
Dalla Repubblica Centrafricana,
con il RC Milano Castello.
RotaryNet chiude con successo il pro-
getto dedicato ad attrezzare una parte
dell’ospedale di Bossemtelè, gestito da
Missionari Camilliani, presenti sul quel
territorio da oltre 30 anni. Il progetto è
stato sviluppato con l’RCMilano Nord, in
condivisione di obiettivi e con una parte-
cipazione congiunta ottimale. Sono stati
inviati: 80 Letti ospedalieri articolati, un
letto operatorio (del peso di 300 kg), una
lampada scialitica, oltre 4.000 lame mo-
nouso per bisturi, un riunito dentistico
ed latro materiale. Il valore al nuovo dei
materiali donati supera i 40.000
,
con
un costo sostenuto dal club pari a 1.000
(
la quota di adesione a RotaryNet).
RotaryNet per il Senegal
cerca specialisti volontari.
Il galà del 28 febbraio 2012
Internatio-
nal Live Swing Summit
raccoglie fondi
per la costruzione del nuovo ospedale di
maternità al Loul Sessene, nel Senegal.
In quelle regioni, ma non solo in quel-
le, è ancora praticata la infibulazione,
la violenza sessuale non è percepita
come un fatto negativo e riprovevole,
la assistenza alle donne è ampiamente
insufficiente e non si fa fatica a morire
per una semplice infezione. Il team di
progetto dell’ospedale è organizzato in
due squadre: il gruppo di Progetto Edile
e Impiantistico (a cui partecipano vari
soci specialisti), ed il gruppo di Proget-
to Medico, che contribuisce alla analisi
delle necessità sanitarie ed al dimensio-
namento dell’ospedale. RotaryNet sta
cercando soci disponibili e competenti
nelle loro specializzazioni, in partico-
NEGLI ANNI DUEMILA
I 60 anni del RC Bu.Ga.Le.
La Malpensa
Pierpaolo Ponzone, Emanuele Tosi
Nel raccontare gli ulti-
mi dieci anni di vita del
Rotary Club “La Malpen-
sa”, abbiamo scelto un
approccio che potesse
rendere il più possibile
evidente la ricchezza di
esperienze e di apporti
dei soci alla vita di un
sodalizio così “antico”,
ma ben vivo e operativo.
Concepito come logica prosecuzione e dunque
aggiornamento del ricco compendio curato da
Cesare Gallazzi in occasione del cinquantesi-
mo, il volume si presenta strutturato in sezioni,
ciascuna delle quali dedicata alle testimonianze
personali dei vari soci che, a diverso titolo, han-
no voluto contribuire a ricordare la vita del Club
attraverso la loro diretta esperienza. Alle rifles-
sioni introduttive di Cesare Gallazzi, che ci piace
considerare come una sorta di viatico per questa
pubblicazione, oltre che per il futuro del Club,
è parso giusto far seguire il “segno” di un altro
anniversario storico (e tutto italiano) - il cento-
cinquantesimo dell’unità -, cui il nostro Rotary
non ha mancato di dedicare attenzione: per que-
sto riproponiamo la relazione sul tema tenuta da
Claudio Bonvecchio. Tra le tante “voci” raccolte,
trovano innanzitutto spazio quelle dei Presiden-
ti che si sono avvicendati nella guida del Club
negli ultimi dieci anni: esperienze rivissute in
un ideale resoconto di programmi e di indirizzi,
intrecciati a emozioni e ricordi personali, che se-
gnano i passaggi di testimone da un’annata so-
ciale alla successiva. A questa prima sezione ne
segue una seconda, dedicata alle Testimonianze
dei “Soci storici” del Club: ci è sembrato questo
il modo migliore oltre che per illustrare i cam-
biamenti intercorsi nell’ultimo decennio e non
solo - come emerge dalla memoria dei protago-
nisti -, anche per presentare ai soci oggi più gio-
vani (e a quelli che verranno) i valori ispiratori e
i sentimenti comuni che hanno legato in passato
e tuttora legano i rotariani. Per entrambe queste
sezioni abbiamo adottato criteri che potremmo
definire inediti nella tradizione delle pubblica-
zioni del Club, proponendo ai soci che gentil-
mente hanno collaborato al progetto la scelta
di seguire la traccia di un piccolo questionario
ideato ad hoc, oppure di offrire un breve contri-
buto in cui potessero esprimere con la massima
libertà le proprie considerazioni. A queste testi-
monianze segue una sezione molto articolata,
dal titolo Riflessioni e bilanci, che proprio nella
varietà di contenuti e prospettive ha inteso ren-
dere conto del ventaglio di iniziative, interessi
e impegni assunti dal Club e da alcuni dei suoi
soci in questi anni. All’attività istituzionale del
Rotary si affiancano infatti da sempre, nel “La
Malpensa”, autorevoli esperienze in campo pro-
fessionale e imprenditoriale che offrono, ancora
una volta, spunti di riflessione per presentare e
illustrare la connotazione territoriale e insieme
la vocazione nazionale e internazionale di un
Club dalle saldissime radici storiche. in questo
senso è significativa la felice concomitanza tra il
nostro sessantesimo e il ventesimo anniversario
dell’università Carlo Cattaneo: due realtà che
hanno avuto e continuano ad avere importanti
legami fondativi e gestionali. Il volume offre in-
fine i dovuti resoconti statistici e geografici del-
la vita del Club e, prima ancora, del Distretto,
anch’esso cambiato, in questi anni, nella sua
organizzazione e nelle sue dinamiche, coinvol-
gendo direttamente la vita dei soci.
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