ROTARY |
novembre 2011
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riconosciuto una quinta via d’azione,
dedicata alle nuove generazioni. E
sono fortemente convinto che questa
convinzione dovrebbe essere condivi-
sa all’interno di ciascun Rotary Club.
Come possiamo essere più attraenti
per i giovani, che sono così diversi
dai giovani professionisti di una o
due generazioni fa? Oggi la pressio-
ne sui professionisti, in particolare
sui giovani, è decisamente superiore
a un tempo. Spesso non si può chie-
dere loro di dedicare alcune ore, an-
che poche, nel mezzo di una giornata
lavorativa, per un incontro a pranzo.
Sono impegnati al lavoro per un nu-
mero di ore maggiore, passano meno
tempo a casa e ogni minuto è prezioso
per loro. Dobbiamo dimostrargli che
il Rotary può essere utile, che si trat-
ta di un investimento sul loro tempo,
di qualcosa che può arricchire le loro
vite, dare un senso più profondo alle
loro giornate; di qualcosa che devono
desiderare, infine, di condividere.
Siamo noi a doverli raggiungere dove
di trovano, il che significa per la mag-
gior parte dei giovani su Internet, su
Facebook, su Twitter, via e-mail o sui
loro telefoni palmari. Un Club che non
è presente su Internet non va oltre al
sua vita abituale, dove si trova. Più
che in ogni altro momento, una pa-
gina web di Club rappresenta la sua
immagine pubblica, e questa deve ne-
cessariamente essere positiva.
(…)
Dunque, alla fine, perché siamo
nel Rotary. È perché lo amiamo, nulla
di più semplice. Amiamo le esperien-
ze che viviamo nel Rotary - la colle-
ganza, l’amicizia, il positivo riscon-
tro che proviamo nell’aiutare gli altri,
nel fare le cose al meglio, nell’essere
utili. Si tratta di sentimenti che dob-
biamo condividere con gli altri, per-
ché il mondo ha bisogno del Rotary,
oggi più che mai.
Il Presidente ha riconosciuto il ruolo
del Rotary italiano, con particolare
riferimento alla qualità della compa-
gine associativa nell’ambito dei Club
italiani e dell’iniziativa di servizio
che generano, ricordando l’importan-
za di sostenere l’impegno per l’eradi-
cazione della polio”.
Le giornate romane hanno visto poi
l’incontro della coppia presidenziale
con S.S. Benedetto XVI: nell’occasio-
ne è stato fatto dono al Santo Padre
da parte del Distretto 2080, per mani
di Kalyan Banerjee, di una pisside, ac-
compagnata da un’offerta personale
del Presidente e da una lettera del Go-
vernatore Tranquilli Franceschetti. A
Palazzo Madama, il Presidente del Se-
nato Renato Schifani ha poi accolto la
delegazione rotariana per un incontro
sui temi dell’impegno e del ruolo so-
ciale del Rotary, protagonista del terzo
settore, oggi più che mai indispensabi-
le sostegno all’attuazione delle politi-
che sociali sostenute dalle istituzioni
per il welfare.
Q
In San Pietro per l’incontro con il Papa; il Governa-
tore Daniela Tranquilli Franceschetti con il Presi-
dente Schifani; un momento dell’incontro a Palazzo
Madama
Nella pagina a fianco: il Presidente del Rotary In-
ternational è stato ricevuto a Palazzo Madama dal
Presidente del Senato Renato Schifani, ritratti nella
foto con il Governatore del Distretto 2080 Tranquilli
Franceschetti e il Board Director Elio Cerini
Sopra: il Governatore del Distretto 2120 Mario
Greco, Kalyan Banerjee, Renato Schifani, Daniela
Tranquilli Franceschetti, Elio Cerini, John Hewho,
Segretario Generale del RI
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