ROTARY |
novembre 2011
18
La consegna di omaggi e riconoscimenti ai coniugi
Banerjee e Hewko, accolti nell’aula magna dell’U-
niversità dal Governatore Ottaviano, dalla squadra
distrettuale e da tutti i Presidenti dei Rotary Club
e dei Rotaract Club del Distretto 2090. Erano pre-
senti alla cerimonia numerosi PDG, i Governatori
in carica, Antonio Strumia D. 2030, Ettore Roche
D. 2040, Ivo de Lotto D. 2050, Daniela Tranquil-
li Franceschetti D. 2080, Concetto Lombardo D.
2110.
Nella pagina a fianco Kalyan Banerjee dopo la no-
mina, tra i docenti rappresentanti l’Ateneo e Consi-
glio di Facoltà.
tariani - tutto fondato sui principi di
solidarietà, amicizia, tolleranza e impe-
gno sociale, che sono poi al centro del
messaggio e dell’azione rotariana. Cito
testualmente: “
la nostra enfasi sarà il
cambiamento e potremo cominciare
identificandoci con il cambiamento
che vogliamo vedere realizzato. Se de-
sideriamo la pace, dobbiamo comin-
ciare a vivere in modo più pacifico a
casa e nella comunità. Se vogliamo la
fine della poliomielite o di altre malat-
tie nel mondo, se vogliamo ridurre la
mortalità infantile, promuovere l’alfa-
betizzazione o prevenire la fame, al-
lora dobbiamo diventare lo strumento
di tali cambiamenti e riconoscere che
il cambiamento comincia con ognuno
di noi. Allora, conosci te stesso per ab-
bracciare l’Umanità
”.
L’evento per il quale siamo oggi a confe-
rire la laurea honoris causa all’Ing. Ba-
nerjee sta proprio nell’abbraccio che il
Rotary International ha voluto stringere
attorno all’Università dell’Aquila, dura-
mente colpita, come del resto l’intera
città, dal distruttivo terremoto dell’apri-
le 2009. (…) Voglio esprimere, innanzi-
tutto, a Lei e al Rotary che rappresenta,
il profondo ringraziamento per l’aiuto
che avete voluto così generosamen-
te accordarci. Una cerimonia, quella
dell’Aquila, che resterà nella memoria
dei presenti come momento di parti-
colare intensità, per il riconoscimento
dell’impegno rotariano.
Q
Conferimento Laurea Honoris Causa all’ing. Kalyan Banerjee
Laudatio
Spettabili Autorità, Colleghi, Studenti, ed esponenti dei Distretti del Rotary
Sono onorato, in qualità di Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria Gestionale, di pronuncia-
re la laudatio in questa cerimonia dedicata al conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa all’ing.
Kalyan Banerjee. Come ha già ricordato il Preside, questa è la prima laurea ad honorem in Ingegneria Ge-
stionale attribuita dall’Università dell’Aquila, Corso di cui quest’anno ricorre il decimo anno di attivazione.
Per festeggiare questo importante traguardo è previsto, per il prossimo 22 Ottobre, un Convegno in cui
Docenti, laureati ed aziende si confronteranno su un’esperienza di formazione universitaria innovativa. In
occasione di questo evento saranno presentati i risultati di un’indagine sulla collocazione professionale dei
nostri Laureati Specialistici e Magistrali, da cui si evince il successo che questa importante figura professio-
nale ha saputo cogliere sul mercato del lavoro, sia regionale che nazionale. La Laurea Honoris Causa, che
ci accingiamo a conferire questa sera all’ing. Banerjee, rappresenta pertanto un importante evento, a pochi
giorni dalla celebrazione del nostro decennale, ed un incoraggiamento nella scelta della figura professionale
del laureato in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi dell’Aquila. La vita professionale l’ing.
Kalyan Banerjee concretizza ai massimi livelli la figura dell’Ingegnere Gestionale, ma è ovviamente molto
di più come diremo fra poco. L’ing. Kalyan Banerjee si è laureato in Ingegneria Chimica nel 1964 presso
l’Indian Institute of Technology di Kharagpur nel Bengala.
Avendo conseguito la laurea con il massimo dei voti (First Class & Honour), si è posto subito la domanda se
intraprendere la carriera accademica, oppure cercare lavoro in una multinazionale, ma lui non fece né l’uno
né l’altro; preferì infatti andare a lavorare in un piccola azienda nella convinzione che avrebbe imparato di
più di quanto non avesse fatto fino ad allora sui libri universitari. Due anni dopo, un giovane esponente della
famiglia gli propose di affiancarlo, in qualità di esperto ingegnere chimico, in un’avventura: la costruzione
1...,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19 21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,...68