Page 63 - Rotary | Novembre 2011

VIAGGIO A MONTREAL 61
richiede nuove strategie,ad esempio il sostegno politico nazionale,regionale
e dei leader della comunità locale.
La rete mondiale del Rotary di 1,2 milioni di soci è stata cruciale per la
mobilitazione del sostegno locale per il GPEI.“Grazie alla rete del Rotary,
siamo stati in grado di incrementare il nostro operato a livello nazionale”,
ha raccontato Nandy.“Il Rotary è stato un partner fondamentale nel garantire
il sostegno di alti funzionari di Governo,Presidenti e Primi Ministri”.Inoltre,
Nandy ha lodato il Rotary per aver facilitato l’incontro con il Presidente
pakistano Asif Ali Zardari, che a gennaio ha avanzato l’impegno per un
piano di emergenza per arrestare la polio nel suo Paese.
Grazie alla partnership sono state negoziate alcune Giornate diTranquillità
in Afghanistan, Ciad, Somalia e Sudan, persuadendo le fazioni in guerra ad
un cessate il fuoco per permettere di vaccinare i bambini col vaccino
antipolio.“Si tratta di un’iniziativa di eradicazione della polio che risale alla
metà degli anni‘80”,ha spiegato Cochi.“È un modello per perseguire simili
problematiche per la prevenzione di altre malattie”.
Il modello può servire ad altre partnership della GPEI a favore della
salute,come quelle che lottano contro l’AIDS,la tubercolosi e varie malattie
dell’infanzia. Un progetto Rotariano mirante a contrastare la diffusione
dell’AIDS in Kenya e Uganda ha citato le Giornate d’immunizzazione
nazionali della GPEI come esempio da seguire per assicurare il finanziamento
e la mobilitazione di volontari.
Il Rotary è intervenuto per aiutare un’altra grande sfida della GPEI:
ovviare alla carenza di finanziamenti di 590 milioni dollari. La Sfida da 200
milioni del Rotary e le sovvenzioni per un totale di 355 milioni di dollari
della Bill & Melinda Gates Foundation in fondi equiparati sono fondamentali
per garantire il finanziamento continuo a favore dell’eradicazione della polio.
“Il quadro relativo alla salute pubblica è cambiato negli ultimi 20 anni”,
ha riferito Nandy.“Il coinvolgimento della Fondazione Gates ed il modo
in cui ne abbiamo ottenuta la partecipazione tra i principali partner è un
buon esempio di come l’azione dei partner alla guida dell’iniziativa si sia
evoluta nel tempo”.
Un tale ingente sforzo a lungo termine richiede fiducia e comunicazione.
I partner della GPEI si incontrano regolarmente, per telefono e in persona.
La comunicazione regolare aiuta ad affrontare i punti di vista diversi e
rispondere alle varie situazioni in modo coerente,ha spiegato Nandy.“Ogni
associazione ha delle sfide. La nostra forza sta nella capacità di superare le
sfide prima che diventino un problema serio”.
E soprattutto, la GPEI ha dimostrato cosa sia possibile fare con la
collaborazione del settore pubblico e privato.
“Gli sforzi per l’eradicazione della polio hanno dimostrato come
raggiungere ogni bambino, ovunque sia”, ha detto Roland Sutter,
coordinatore di Ricerca e Sviluppo dell’Iniziativa per l’eradicazione della
polio dell’OMS.“Quello che abbiamo imparato è che, a prescindere da
dove abitano, anche in aree remote, è possibile raggiungere i bambini per
fornire loro assistenza sanitaria”. Q
ALTRI BENEFICI
DELLA GPEI
Assistenza sanitaria
Molti Paesi provvedono ad
integrare altra assistenza sanitaria
nelle campagne d’immunizzazione
antipolio. La somministrazione
della vitamina A, che rafforza il
sistema immunitario ed aiuta i
bambini a lottare contro la diarrea,
il morbillo ed altre malattie
infettive, è stata distribuita in
grandi quantità insieme al vaccino
antipolio. Tra gli altri interventi
occorre menzionare le zanzariere
per letti trattate con insetticida e le
pillole vermifughe.
Immunizzazioni
L’aumento delle consegne di
vaccino antipolio ha gettato le
basi per altre iniziative di
immunizzazione di successo,
come quella contro il morbillo.
Secondo un recente rapporto, la
percentuale di bambini nigeriani
che hanno ricevuto le vaccinazioni
di routine è quasi triplicata tra il
2006 e il 2010, grazie in parte
ad una campagna aggressiva.
L’ingente infrastruttura per la polio,
costruita nel corso degli anni, aiuta
a sostenere le campagne di
somministrazione di altri vaccini,
portando ad un numero più che
raddoppiato di bambini vaccinati
in alcune delle aree meno
sviluppate dell’Africa e del sud-est
asiatico”, ha dichiarato Roland
Sutter, coordinatore di Ricerca e
Sviluppo dell’Iniziativa per
l’eradicazione della polio dell’OMS.
Intervento in caso di
disastri naturali
Le reti locali per l’immunizzazione
contro la polio possono essere
mobilitate in caso di emergenze
per disastri correlati alla salute.
Veicoli, apparecchiature radio,
analisi dei dati e capacità di
trasferimento e uffici possono
essere messi a servizio in caso di
emergenze, come quella dello
tsunami del 2004 nel sud-est
asiatico e delle inondazioni del
2010 in Pakistan. I membri delle
reti esistenti possono poi fare leva
sulla loro conoscenza delle
comunità, dei sistemi sanitari e
dei Governi per aiutare nella
pianificazione dell’emergenza e dei
soccorsi.
Benefici economici
Secondo uno studio pubblicato
nella rivista Vaccine nel 2010,
il GPEI potrebbe tradursi in un
beneficio economico per un valore
tra 40 e 50 miliardi di dollari tra il
1988 e il 2035. In base al rapporto
si prevedono da 17 miliardi a
90 miliardi di dollari in benefici
derivanti dalla distribuzione di
integratori alimentari di vitamina A.