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COMITATI INTERPAESE
della Repubblica Italiana nel 2005. La
prima relazione del Dott. Sebastiano
Tusa, “Agrigento, i Greci e Pirandello”
era legata alla storia di Agrigento, al
territorio e al rapporto tra Pirandello, la
civiltà greca e la sua città. Per motivi di
spazio non possiamo riportare l’intera
relazione, interessante, particolareggia-
ta e con riferimenti molto belli ai rac-
conti di Pirandello, che fanno riferimen-
to al territorio, all’immenso patrimonio
archeologico di Agrigento: l’Antica
Akragas, che Pindaro definì “la città più
bella dei mortali”. Tusa ha analizzato al-
cuni momenti della vita di Pirandello, il
rapporto con la sua Girgenti e la Sicilia,
il contrasto tra i fasti dell’antica Akra-
gante e la decadenza della moderna Gir-
genti priva di tensione civile e culturale.
E prima di concludere ha ricordato che
i resti mortali di Pirandello nel viaggio
verso l’aldilà, trovarono requie nel ben
noto cratere a colonnette, attico databi-
le al 470/480 a. C. regalando all’Umanità
uno dei suoi tesori più inestimabili”. Di
taglio diverso la relazione del prof, Mi-
chele Masellis “Il Rotary e la Medicina
Umanitaria” (Progetto IAHM) pretta-
mente rotariana.
Anche per la conferenza di Masellis,
riportiamo alcuni dei punti più salienti
e più toccanti: la Medicina Umanitaria
deve rivolgere lo sguardo con più at-
tenzione a questi problemi e attraverso
la RF e il relativo fondo di dotazione
deve fare del bene nel mondo per mez-
zo dei progetti di carattere umanitario
ed educativo e altre iniziative di svi-
luppo economico, e aiutare la gente
a costruire una vita migliore. Il nostro
Distretto 2110 Sicilia e Malta può crea-
re le condizioni per contribuire al pro-
getto IAHM (International Association
for Humanitarian Medicine), sostenere
l’Ospedale Virtuale Aperto del Mondo
collaborando con le autorità pubbliche
e le forze economiche e la classe medi-
ca dei Paesi avanzati per concretizzare
il principio universale: il diritto alla sa-
lute per tutti, e coinvolgere le autorità
sanitarie dei Paesi in via di sviluppo in
uno spirito di assistenza umanitaria se-
condo il principio: il diritto di chiedere,
il dovere di dare. L’incontro Interpaese
è una grande occasione di confronto tra
amici rotariani per promuovere la com-
prensione e la concordia internazionale,
e per incoraggiare e rinforzare i vincoli
di amicizia, e per il nostro Distretto è un
rincontrarsi con gli amici maltesi e sviz-
zeri che sempre numerosi partecipano
a questi appuntamenti. Quello di Agri-
gento resterà sicuramente indelebile
nel ricordo dei 180 partecipanti. Infatti
oltre alla parte ufficiale degli incontri
e delle interessanti conferenze, tutti i
partecipanti hanno potuto godere del
bel clima di Agrigento, delle passeggia-
te nella Valle de Templi con la visita al
quartiere Ellenistico-Romano, all’area
di Zeus e al gioiello del FAI, il Giardino
della Kolymbetra. E ancora la visita not-
turna ai templi illuminati, passeggiando
nella via sacra e un silenzio, che defini-
rei antico, interrotto soltanto dalla mu-
sica e dalle danze dello spettacolo dei
ragazzi della Corte Akragantina, che
spuntavano tra le colonne, guidati dal
maestro Gellia, che ha reso ancora più
affascinante lo spettacolo della Valle dei
Templi. Non poteva mancare la visita al
Museo Argeologico, con una guida di
una preparazione eccezionale e la visi-
ta alla casa museo di Luigi Pirandello,
Premio Nobel per la Letteratura. Anche
al Caos, la casa natale di Pirandello, si
è respirato un momento di suggestione
solo a guardare i documenti, le lettere, i
manoscritti dei lavori teatrali, le novelle
e i romanzi del grande Agrigentino che
ancora oggi, a 76 anni dalla sua mor-
te, affascina. Il Governatore Concetto
Lombardo a conclusione della serata
ha ringraziato tutti i partecipanti e Luigi
Attanasio, che assieme alla moglie Lina
e al figlio Salvatore, anch’egli rotariano
del club di Agrigento, hanno reso possi-
bile la perfetta organizzazione di tutta la
manifestazione.
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Franco Arzano
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