ROTARY |
ottobre 2011
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anno un’epidemia importata di questa
malattia debilitante e talvolta fatale.
La regione è composta da 53 nazioni
(per gli scopi dell’OMS include anche le
nazioni ex-sovietiche in Asia centrale)
ed ha una popolazione di 900 milioni di
persone. Era stata certificata libera dal-
la polio (polio-free) nel 2002 dopo che
non vi erano stati casi autoctoni per più
di tre anni. Lo scorso anno però l’in-
fezione è stata importata da uno o più
viaggiatori provenienti dall’India set-
tentrionale nel Tagikistan, da dove si è
diffusa a circa 475 pazienti, uccidendo-
ne 30, in Kazakistan, Russia, Tagikistan
e Turkmenistan.
In un recente convegno a Copenaghen,
la Commissione Regionale Europea di
Certificazione per l’Eliminazione della
Poliomielite ha notato che la trasmis-
sione è stata interrotta e non sono stati
riportati nuovi casi a partire dal settem-
bre 2010, dal momento cioè in cui i pa-
esi hanno preso contromisure efficaci.
Pertanto, non è stato necessario certi-
ficare di nuovo tutti i 53 stati membri.
A partire dal lancio nel 1988 dell’Ini-
ziativa Globale di Eliminazione della
Poliomielite, guidata dall’OMS, dall’U-
NICEF), dal Rotary International e dal
Centro degli Stati Uniti per il Controllo
e la Prevenzione delle Malattie, l’inci-
denza della poliomielite è stata ridotta
di oltre il 99 per cento. Allora, più di 350
mila bambini rimanevano paralizzati
ogni anno in più di 125 paesi. Ad oggi
nel 2011 sono stati riportati 325 nuovi
casi in tutto il mondo e solamente in
quattro paesi la malattia è ancora ende-
mica: Afganistan, India, Nigeria e Paki-
stan.
Un progetto globale di aiuti di grande ef-
ficacia per combattere la febbre dengue
Un progetto di Aiuti Globali della Fon-
dazione Rotary si è dimostrato altamen-
te efficace nel prevenire la diffusione
della febbre dengue in una comunità in-
donesiana. Il progetto annuale, il primo
finanziato tramite una donazione globa-
le nell’ambito dell’esperimento Visione
Futura, cominciato il 1 luglio 2010, è
stato portato avanti dai Rotariani nei
distretti 3400 (Indonesia) e 7980 (Con-
necticut, USA). Lo sforzo ha aiutato a
interrompere la catena alimentare del-
le zanzare che trasmettono la malattia
a Kadipirom una comunità di circa 50
mila persone nella parte centrale di Gia-
va. Durante i primi sei mesi del progetto
i contraenti hanno istallato piastrelle di
ceramica bianca sulle superfici interne
delle vasche in cemento in più di 1400
abitazioni, rendendo più facile eviden-
ziare e rimuovere le larve di zanzare
grigie nate nelle vasche. Nella seconda
fase del progetto, i soci del Rotary Club
di Solo Kartini, Indonesia hanno istruito
i residenti a svuotare e pulire le vasche
due volte alla settimana, a chiudere il
coperchio dei contenitori dell’acqua e
seppellire i rifiuti che possono trattene-
re acqua.
Come risultato del progetto l’incidenza
del dengue a Kadipiro è scesa a quattro
casi nei primi sei mesi di quest’anno, a
paragone dei 43 casi in tutto il 2010.
h t t p : / / www. r o t a r y. o r g / e n / M e -
diaAndNews/News/Pages/110901_
news_dengue.aspx
In USA 145 milioni di dollari
per il futuro dell’energia solare
2 settembre - Il Dipartimento per l’E-
nergia americano (DOE) ha annuncia-
to la disponibilità, attraverso l’agenzia
Sunshot Initiative, di 145 milioni di
dollari a favore di nuove tecnologie per
il solare di prossima generazione. La
Sunshot Initiative mira a ridurre del 75%
i costi delle installazioni solari entro la
fine di questo decennio, così da rendere
competitiva l’industria del settore senza
sovvenzioni a lungo termine.
Il DOE ha selezionato 69 progetti in
24 stati in grado di accelerare ricerca
e sviluppo, al fine di incrementare l’ef-
ficienza, abbattere i costi e progredire
nei progetti solari d’avanguardia.
Gli investimenti sono in parte dedicati
ad abbreviare i tempi che intercorro-
no tra prototipo e produzione in serie,
e semplificare le procedure di installa-
zione di sistemi solari: norme di costru-
zione, leggi di zona, permessi, processi
finanziari.
-
ness.com/index.cfm/go/news.display/
id/22861
Progetto ”Bambini di strada”
(Shadow children)
Un progetto: Encuentro - Ecuador
La Diocesi di Puyo Pastaza,è al centro
di questo progetto; copre un’area di
30.000 chilometri quadrati, e si tratta
di una vasto territorio situato in gran
parte all’interno della Foresta amazzo-
nica, caratterizzata da un estremo livel-
lo di povertà che spinge le popolazioni
indigene - ma anche altre provenienti
da zone svantaggiate dell’Ecuador - a
trasferirsi nella città di Puyo che, con
i suoi 50.000 abitanti, si presenta come
una realtà moderna ed attraente, con
qualche possibilità di lavoro. È un arri-
vo continuo di gruppi famigliari assolu-
tamente impreparati alla vita cittadina.
La Diocesi, guidata dal Vescovo Mons.
Rafael Cob Garcia, è fortemente impe-
gnata nella solidarietà sociale.
Il Rotary, Distretto 2080,sostiene questo
progetto Encuentro, in Ecuador, con
questa articolazione: a) creazione di
un orto/frutteto per sopperire alle gravi
carenze alimentari che incidono pesan-
temente sullo sviluppo fisico ed intel-
lettivo dei bambini; b) progettazione e
realizzazione di un villaggio Encuentro
per coloro che sono disposti ad ospitare
i piccoli la notte; c) aiuti alla scolariz-
zazione; d) formazione professionale
artigianale (con potenziamento dei la-
boratori esistenti di meccanica, metal-
lurgia e sartoria). Ulteriori nformazioni:
Roberto Giua
La giustizia è un valore fondamentale
nell’istruzione pubblica secondo uno stu-
dio dell’Istituto di ricerca di Education
International
L’istituto di ricerca EI ha pubblicato un
nuovo interessante studio che esamina
il tema dell’equità sia per gli insegnanti
che per gli studenti. L’istituto di ricerca
EI ha incaricato del lavoro un gruppo
di ricercatori, guidato dalla dottoressa
Elizabeth Wood, dell’Università di Exe-
ter. Questo studio è stato condotto per
cercare nuovi elementi sull’importanza
della giustizia nel settore dell’educazio-
ne. La ricerca analizza il modo in cui i
sindacati degli insegnanti interpretano
ed utilizzano i concetti di equità e giu-
stizia nelle loro scelte politiche e nelle
loro istanze tendenti a raggiungere una
istruzione di qualità per tutti. Lo studio
è basato su un’ampia letteratura, su un
sondaggio condotto tra gli associati di
EI e sullo studio di alcuni casi nazionali.
Per scaricare la ricerca in formato PDF:
pot/Equity%20Matters.pdf
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tails/1934
Vietnam
Il governo libera 10mila prigionieri
Un Vescovo: “Si pensi anche a quanti
lottano per la libertà, la giustizia, la de-
mocrazia”
Il Presidente del Vietnam, Truong Tan
Sang, ha ordinato la liberazione di oltre
10.000 prigionieri in base a una amnistia,
concessa annualmente in occasione
della festa dell’indipendenza nazionale,
celebrata il 2 settembre. Secondo le pri-
me informazioni, fra i detenuti liberati
vi sarebbero alcuni rappresentanti delle
minoranze etniche provenienti dagli Al-
tipiani centrali del Vietnam. In quell’a-
rea vi sono, a lottare per la libertà reli-
giosa e per il rispetto dei diritti umani,
i cosiddetti “montagnard” ( popoli delle
montagne), che sono in larga maggio-
ranza cristiani, da sempre repressi ed
emarginati dal governo vietnamita.
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sdet.php?idnews=37080&lan=ita
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