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FELLOWSHIP
Marco Marinaro, Presidente ITFR
passati, ed anzi è stato davvero emozio-
nante giocare in un
Central Court
così
ampio ed importante. Campi ottimi e ben
seguiti, egregiamente orientati e immersi
in una pineta ed un complesso di verde
molto curato. Il torneo si è svolto come
detto in un ottimo clima di amicizia, con
un sano agonismo, cercando sempre la
soluzione più amichevole e cordiale agli
inevitabili problemi che insorgono in tali
circostanze, ricordando che gli incassi
effettuati durante il torneo saranno desti-
nati alla sfida Polio Plus. Infatti, il Board
ITFR -su proposta del Presidente Marco
Marinaro- ha deliberato sin dal 2008 e
sino alla scadenza del 30 giugno 2012 di
destinare prioritariamente i fondi raccolti
durante le attività della fellowship al pro-
gramma End Polio Now avendo effettua-
to altresì anche una campagna di comuni-
cazione a sostegno dell’importante sfida
del RI.
Per il resto, abbiamo potuto apprezzare la
splendida natura dell’isola croata di Brac,
con un mare incantevole e geologia locale
che si armonizza perfettamente con una
flora autoctona del tutto mediterranea;
il clima particolarmente mite, ha portato
poi a conclusione il compito degli orga-
nizzatori. Oltre alle gite programmate a
Dubrovnik ed a Hvar, si è svolta il merco-
ledì una simpatica passeggiata in barca,
con la partecipazione di una ventina di
soci di diverse nazionalità, con partenza
e arrivo praticamente sulla spiaggia da-
vanti all’Hotel Elaphusa. Nel corso della
gita, pranzo nel simpatico ristorante Ter-
rasa Ciccio cui si giunge praticamente
via mare: la copiosa mangiata di pesce
fresco, non ha impedito un clamoroso ba-
gno in mare dopo pranzo (ma non erano
presenti... gastroenterologi!). Al rientro
alcuni canti croato-napoletani hanno con-
cluso la gradevole ed utile digressione
dal tennis. Hanno partecipato oltre cento
tennisti provenienti da quindici Paesi: Au-
stralia, Austria, Brasile, Bulgaria, Croazia,
Estonia, Germania, India, Inghilterra, Ita-
lia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovac-
ca, Romania, Spagna, USA. Al fine di po-
ter consentire a tutti i players di giocare e
divertirsi quanto più possibile sono stati
predisposti ben 20 tabelloni, oltre alla se-
rata organizzata da Mladen per il White &
Wood (racchette in legno e abbigliamento
rigorosamente in bianco) con mini torneo
notturno organizzato in doppio, anche
con la presenza dei figli dei giocatori. In
particolare è stato apprezzato Alessan-
dro Marinaro, che da quanto mostrato
ha compiuto grandi progressi tennistici e
sarà nei prossimi anni un osso duro per
tutti. La capacità di Mladen ha permesso
lo svolgimento del torneo in sole tre ore,
con grande divertimento e gags da parte
di alcuni giocatori. Dopo una intensa set-
timana di tennis, rimando ai risultati pub-
blicati nel sito della fellowship
.
org, ma particolare risalto bisogna dare
alle finali u. 42 tra Matko Maravic e An-
drei Luca, finita a favore del primo, e della
finale o. 42 + tra Giancarlo Ciuffreda (W.)
e Adrian Luca, ove sono state apprezzate
buone tecniche tennistiche, che hanno
dato vita ad interessanti e seri scambi;
sempre e comunque encomiabile il com-
portamento in campo. La serata di gala si
è svolta nella suggestiva cornice a mare
del ristorante Borak Plaza, alla presenza
di autorità civili e rotariane, in particola-
re del Governatore Ivo Husik del neonato
Distretto 1913 (Croazia), i quali hanno
rivolto parole di sentito compiacimento
per la iniziativa rotariana e sportiva.
Nelle riunioni istituzionali, Board, Board
e TD Countries, Assemblea dei soci, Mar-
cos Franco ha presentato il progetto del
prossimo campionato in Brasile (Guara-
parì - Stato dello Spiritu Santu), poi ap-
provato dal Board, e Mladen Novakovic
(RC Zagabria Centro), uno degli storici
fondatori dell’ITFR, è stato eletto a gran
voce alla carica biennale (2012 - 2014) di
Chairman della Fellowship, dopo i due
mandati di Marco Marinaro (RC Salerno).
Credo che tutti dobbiamo ringraziare
Marco l’impegno profuso, la sua grande
capacità di organizzatore e soprattutto
per l’amicizia mostrata nei confronti di
tutti noi. Per quanto mi riguarda, chiudo
soddisfatto anche questa edizione del
Campionato Internazionale, sperando di
far sorgere un dubbio in chi legge, e non
ha mai partecipato: “ma non starò forse
perdendo l’occasione di fare Rotary in
una dimensione un po’ diversa dal solito,
meno formale e “semel” più divertente?”.
Un particolare ringraziamento, come
sempre, agli sponsor ed ai patrocinanti.
Il prossimo Campionato si svolgerà come
detto in Brasile, dove Marcos Franco
darà certamente prova della sua compe-
tenza e delle sue capacità organizzative:
è la prima volta che il Torneo viene orga-
nizzato oltre Oceano (a parte la seconda
edizione, ma allora in forma mini, nello
Sri Lanka) e forse appare come una sfida
per accertare la reale internazionalità del-
la fellowship, nel senso che capiremo se
i soci europei, che finora l’hanno fatta da
protagonisti nelle edizioni europee, mo-
streranno davvero l’interesse e la passio-
ne per confrontarsi con i soci americani
che ovviamente, come speriamo, vorran-
no partecipare numerosi. Se così sarà, ...
ne vedremo delle belle!
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