ROTARY SUL TERRITORIO 55
Guarda al Mediterraneo
D
ISTRETTO
2120
Livio Paradiso
RC Bari Mediterraneo
La mattina di sabato 17 settembre nu-
merosi rotariani hanno affollato la
grande Sala Tridente, nella suggestiva
cornice della Fiera del Levante di Bari,
per prendere parte all’importante Fo-
rum, ideato dal Governatore Mario Gre-
co, per dare prospettive concrete allo
splendido tema conduttore dell’anno
“Il dialogo al centro delle diversità, per
un Mediterraneo mare di pace”. I lavori
sono entrati nel vivo con l’intervento
dell’Istruttore distrettuale PDG
Giam-
battista De Tommasi
che ha lodato il
dialogo tra culture e popoli diversi, ca-
pace di arricchire nello sforzo di com-
prendere, per trovare insieme un punto
di incontro. Dopo i saluti delle autorità,
ha preso la parola l’On. Dott.
Raffaele
Fitto
Ministro per gli Affari Regionali
e la Coesione territoriale che, anche a
nome del Governo della Repubblica, ha
promesso collaborazione ed impegno
al Rotary per la migliore riuscita dei
progetti rientranti nel tema del Forum.
È seguita la interessante relazione del
Governatore
Mario Greco,
che ha in-
dicato la rotta per perseguire il tema
del forum: “Il dialogo per un Mediter-
raneo mare di pace”. Un mare crocevia
di civiltà e culture diverse, con religioni
diverse. Teatro di forti crisi e conflit-
ti, ma anche di intense cooperazioni e
progetti di scambi. Mediterraneo dalla
crescente “centralità geopolitica”, stan-
te il perenne conflitto medio-orientale,
le complesse questioni energetiche, le
sempre più difficili sfide del terrorismo
e dell’immigrazione, le recenti rivolu-
zioni contro le autarchie familistiche.
Interessarsi oggi della pace nel Me-
diterraneo significa interessarsi della
pace nel mondo. Nessuno può capire
questa “centralità” meglio dell’Italia e
del suo Mezzogiorno, “molo naturale
del Mediterraneo”; Paese “ponte” tra
Occidente ed Oriente; principale zona
di approdo di “immigrati clandestini”,
centinai dei quali finiscono ogni anno
morti annegati nel canale di Sicilia. E’
con il mondo mediterraneo che in fu-
turo dovremo fare fare i conti, inten-
sificare i rapporti, superare reciproci
pregiudizi, paure, diffidenze, disprezzi.
In fondo al disprezzo si cela sempre l’i-
gnoranza, la non conoscenza dell’altro.
Ed è proprio l’ignoranza che minaccia
la pace” - sono le parole di Paul Harris.
Grandi sono le potenzialità del Rotary
nella promozione del dialogo, in parti-
colare l’“internazionalità” e la vocazio-
ne al “pacifismo” del Rotary. Interna-
zionalità e cultura pacifista è quella che
sta alla base sia del motto del Presiden-
te Internazionale, “Conosci te stesso
per abbracciare l’umanità”, sia del tema
da me scelto per questo anno rotariano,
“Il dialogo al centro delle diversità”, e
del connesso prioritario obiettivo del-
la realizzazione della “Casa del dialogo
mediterraneo”.
Dopo la relazione del Governatore
Greco, ha preso la parola il past Board
Director
Orscelik Balkan
(Turchia)
che ha lanciato concrete proposte af-
finché il Rotary possa avviare una ini-
ziativa per la Pace nel Mediterraneo,
attraverso la sua rete internazionale,
la sua struttura organizzativa di azioni
umanitarie la sua compagine attiva, di-
versificata e intellettuale che si dedica
e si impegna a migliorare le condizioni
di vita delle popolazioni bisognose e a
promuovere la pace. In tal senso, da
circa due anni, Balkan ha avanzato la
proposta di organizzare un Gruppo di
Il tavolo dei relatori al forum proposto dal Governatore Mario Greco
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