e permanenti. Con la raccolta della
Rotary Foundation e con il ricavato del
loro torneo di poker annuale, i Rotariani
hanno fornito le strutture alle scuole di
quattro villaggi.
In onore del Ramadan, Amelie Zeg-
mout-Campsey, del RC di Jumeirah-Du-
bai, ha tentato di scalare il Monte Bian-
co, gesto simbolico per incentivare la
lotta contro la fame nel mondo. Sebbe-
ne la caduta di alcune rocce le abbia
impedito di raggiungere la cima della
montagna più alta d’Europa, ha rac-
colto 4.000 dollari per il programma
mondiale contro la fame, come parte
di un impegno nazionale che coinvol-
ge l’organizzazione e i Rotary Club.
Lo sforzo comprendeva un matching
grant durante il mese sacro musulma-
no. L’ultima iniziativa di quest’anno ha
finanziato pasti per 400.000 bambini
in Medio Oriente.
Un team di volontari per la formazione,
composto da ostetriche e psicologi, ha
viaggiato dall’Inghilterra all’India come
parte di un progetto tra i distretti 1120
e 3240. Il progetto di collaborazione
per l’abbassamento della soglia di mor-
talità materna, forma specialisti medici
e membri della comunità, preparandoli
alle emergenze sanitarie per donne in
gravidanza e neonati. A Sikkim il grup-
po si occupa dell’addestramento trami-
te un simulatore per formare i profes-
sionisti che assisteranno le partorienti,
i quali a loro volta trasmetteranno le
competenze agli operatori locali.
Più di 30 volontari provenienti dai
Rotary club di Prahran, St. Kilda, e
Warrnambool, Australia, sono anda-
ti alla scuola elementare di St. Kil-
da per assemblare 120 kit per le neo
mamme degli altopiani della Papua
Nuova Guinea. I rotariani hanno col-
laborato con “Mamme di St. Kilda”,
una non-profit australiana che fornisce
assistenza materna, e con la “Fonda-
zione Highlands”, che coordina gli aiuti
in Papua Nuova Guinea. I pacchetti
comprendono abbigliamento, coperte,
e consumabili per l’igiene.
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