Rotary | Settembre 2013 - page 23

rI
-GENERAZIONE
Evan Burrell, 32 anni, E-Club Rotary di Greater Sydney,
Australia; past Rotaractor, partecipante al RYLA, e membro
del GSE.
Il nostro spirito di servizio di comunità non è diverso da quel-
lo delle vecchie generazioni, abbiamo metodi diversi. Osia-
mo, puntando tutto sui risultati, ci muoviamo velocemente;
qualcuno direbbe troppo velocemente. Vogliamo vedere che
il nostro lavoro ha delle finalità reali, quando partecipiamo
a qualcosa. Siamo frustrati quando le nostre idee non sono
considerate, solo perché insolite.
Andrea Tirone
Ogni tanto la burocrazia del Rotary, è avversa a cambiare
strada, anche se ciò servirebbe per attuare al meglio alcune
buone idee. Certi elementi della cerimonia tradizionale, tanto
cari al Rotary, non sono più realmente rilevanti. In Canada
per esempio molti club brindano ancora alla regina e cantano
l’inno nazionale.
Greg Garofolo, 44 anni, Rotary club di Sharon, Mass., USA,
e Rotary E-Club del New England; past Rotaractor e membro
del GSE.
Il posto di lavoro è cambiato molto: o si fa il pendolare, o
si dà un taglio allo stipendio per lavorare da casa e avere
più tempo con la propria famiglia. Cerchiamo di risparmiare
tempo, e siamo meno disposti a tollerarne lo spreco, come i
costosi meeting per discutere di informazioni che potrebbero
essere condivise via mail. Indipendentemente dalla gene-
razione, dal genere, o dalla vocazione, la nostra risorsa più
preziosa è il tempo che diamo al Rotary e viceversa.
Questi sono tempi difficili per un giovane per iniziare una car-
riera. È possibile essere un Rotariano e continuare a vivere in
casa dei genitori?
Andrea Tirone
So per esperienza personale che si può essere coinvolti nel
Rotary e vivere a casa dei genitori. In effetti, dato il costo
"Semplicemente seduto, aspettando che Facebook sparisca dalla faccia della terra."
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