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5 editoriale
EDITORIALE
PROSPETTIVA
SUL MONDO
ROTARIANO
Andrea Pernice
La semplicità è caratteristica dei grandi. La storia del nostro
paese è fatta di uomini che hanno contribuito enormemente
alla sua crescita e al progresso sociale, fondando sull’im-
mediatezza e sulla mancanza di sovrastrutture la forza delle
proprie relazioni interpersonali, e generando quegli ampi
effetti di coesione che soprattutto in tempi di difficoltà,
emergono nella generosità, nella solidarietà, nella condi-
visione sociale. Chiave un pò riscoperta della leadership
come una volta, la semplicità si presenta, sempre un po’
sorprendentemente, nei grandi rotariani, e ciò lascia spazio
alla considerazione che non solo nel costume italiano, ma ovunque, sia caratteristica
comune alle grandi figure di riferimento, siano queste riconducibili al contesto politico
e diplomatico, a quello scientifico, religioso, sportivo... Certamente la diversità è carat-
teristica dei presidenti internazionali, uomini grandi e semplici, disponibili a donarsi in
diversi anni di servizio totalizzante e probabilmente scelti proprio in virtù dell’imme-
diatezza comunicativa che generalmente li completa. Tutto ciò è evidente leggendo le
prossime pagine, anche nel caso di Gary Huang: la sua storia e il contesto familiare si
riconoscono, riprendendo i numeri di ciascun luglio degli anni scorsi, nelle storie dei
suoi predecessori, proprio nel rispetto e nella valorizzazione della diversità. In un certo
senso si tratta di una lezione di stile rotariano, una sorta di invito a rammentare quanto
semplicità, immediatezza e rispetto della diversità possano contribuire tanto alla forza
dell’azione rotariana, quanto alla sua corretta percezione. Per un grande Rotary.
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