Rivista Rotary | Settembre 2014 - page 56

NOTIZIE ITALIA
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ROTARY
settembre 2014
DISTRETTO 2120
Assemblea distrettuale: costruttori di bene comune
Il saluto alle bandiere ha segnato una
piacevole novità: la cantante Valentina
Battista, attiva esponente del Rotaract
Club Bari Alto Casamassima, ha cantato
in successione l’inno italiano, europeo
e rotariano, valendosi per quest’ultimo
dell’apprezzato testo ideato da Luigi e
Anna Palombella.
È seguito il discorso di Renato Cervi-
ni, Governatore per l’anno 2013-14,
riepilogativo dell’intensa attività svolta
seguendo il suo motto “Un futuro per i
giovani”. Prima di tutto Cervini ha se-
gnalato lo straordinario coordinamento
con gli altri dodici distretti italiani che
ha consentito di attivare numerose ini-
ziative comuni. Importanti sono state le
iniziative per i giovani finanziate dalla
Rotary Foundation e dal Distretto.
Nel corso dei seminari distrettuali so-
no intervenuti numerosi ospiti esterni
al Distretto che, con il loro pensiero,
hanno dato lustro particolare alle mani-
festazioni: da Alberto Cecchini a Gianni
Montalenti, da Salvatore Sarpietro a
Marco Milanesi e Fabio Rossello, da
Antonio Oricchio a Eugenio Di Sciascio,
da Maria Rita Acciardi allo straordinario
Giuseppe Viale, fino al francese Norbert
Turco, eminente Rappresentante del
Presidente Internazionale al XIX Con-
gresso del nostro Distretto.
Dopo l’emozionante passaggio del-
le consegne, ha preso la parola Luigi
Palombella, Governatore distrettuale
2014-15, con un discorso emozionante
e pregno di valori rotariani ha introdotto
il proprio motto: “Costruttori del bene
comune” spiegando che costruire il be-
ne comune significa rendere accessibili
all’uomo tutte quelle cose necessarie
a condurre una vita veramente umana.
Se si guarda attentamente il logo si no-
tano i colori dell’arcobaleno, simbolo di
pace e di speranza, il ponte-arcobaleno
costituito da tanti piccoli pezzi di puzz-
le (indica lo sforzo che ciascuno di noi
è chiamato a fare, anche con un piccolo
contributo che unito a quello degli altri
porta alla vittoria); la ruota del Rotary
che è in posizione centrale e sostiene
tutta la costruzione; gli omini che rap-
presentano l’importanza della coopera-
zione. Infine, le priorità del Distretto:
Club forti, caratterizzati da unità nella
molteplicità e nella diversità, condivi-
sione della visione e della progettualità,
coesione nell’azione, club animati da
un clima sociale positivo ovvero da au-
tentica amicizia rotariana e quindi da
lealtà collaborativa che è la nota fonda-
mentale di ogni club rotariano; progetti
significativi ovvero progetti di servizio
che rispondono a bisogni del contesto
sociale, che portano alla trasformazione
della realtà e che creano una struttura
di reciprocità tra club Rotary e territo-
rio; immagine pubblica favorevole (è
il problema più urgente presente nel
Rotary oggi), che nasce dalla capacità
di ogni club, nel relazionarsi con l’ester-
no, di accreditarsi cioè di guadagnare
fiducia e immagine non di superficie ma
di sostanza. Abbiamo quindi bisogno
di persone che siano capaci di leggere
dentro le cose e le situazioni (intelligen-
za), siano capaci di sentire e di amare
(cuore) e non abbiano paura di affronta-
re la realtà (coraggio per testimoniare).
Ma non basta ancora – ha concluso il
Governatore Palombella - occorre so-
prattutto stupore, cioè capacità di stu-
pirsi e di stupire; senza stupore non
nascono desideri profondi. Spronando
a essere “insieme alla sequela di Paul
Harris sul passo degli ultimi”.
La platea dell'assemblea distrettuale 2120.
L
ivio
P
aradiso
Attività e servizio nei Distretti
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