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nella comunità in cui vivono, interesse
e disponibilità a fare nuove esperienze,
apertura mentale nei confronti di altre
culture e capacità di rappresentare il
proprio Paese.
La formazione delle nuove generazioni
passa attraverso l’impegno scolastico e
il contatto “dal vivo” e quotidiano con
abitudini, costumi e culture diverse da
quelle di casa. L’apprendimento o, me-
glio, il perfezionamento della lingua,
non è l’elemento essenziale del pro-
gramma, anche se è molto importante
perché aiuta a comunicare nel Paese di
destinazione.
Il Rotary non solo permette ai giovani
l’accesso a questa opportunità unica e
irripetibile, ma ne cura il benessere, af-
fiancando loro rotariani che li seguono
passo passo nel loro sviluppo in terra
straniera. Ma fondamentale è anche
l’impegno a creare e mantenere un am-
biente il più sicuro possibile per tutti
i partecipanti alle attività rotariane e
ad adottare provvedimenti adeguati e
immediati in caso di necessità.
Dal 1985 il distretto 2040, ora 2041
e 2042, si occupa di scambio giovani.
Oggi, su un territorio che rappresenta
poco più del 15% dell’intera popola-
zione italiana, i due distretti coprono
circa il 45% di tutti gli scambi giovani
effettuati dal Rotary in Italia.
L’offerta di scambio è variegata per
coprire diverse esigenze: dall’anno di
studio all’estero (long term exchange),
agli scambi brevi (short term exchan-
ge), ai camp da effettuarsi in periodi
non scolastici.
I numeri ci danno un’idea chiara di che
cosa stiamo parlando: solo nel 2014 i
distretti sopra menzionati hanno coin-
volto oltre 250 studenti.
I candidati ideali per lo Scambio di
Giovani sono giovani intraprendenti,
con qualità “dirigenziali” che permet-
teranno loro di divenire eccellenti am-
basciatori culturali per il loro Paese e
per il club o il distretto del Rotary che li
sostiene. Ai candidati non viene richie-
sto di essere coinvolti con le attività del
Rotary prima di fare domanda.
La commissione distrettuale 2041-
2042 dello scambio giovani provvede
ad una accurata e attenta selezione dei
ragazzi dapprima attraverso la richiesta
e analisi di informazioni di dettaglio e
poi con una intervista personalizzata
effettuata ai potenziali partecipanti an-
che con l’aiuto di uno psicologo.
Un processo severo che ha lo scopo
di accertarsi che lo studente sia ma-
turo e consapevole della scelta che
sta facendo e dei doveri che si assu-
me partecipando attraverso il Rotary.
È un’opportunità unica e meravigliosa
che però lo studente deve essere pronto
ed interessato a cogliere.
Testimonianza di uno studente USA
partecipante allo Scambio Giovani in
Australia: "Che splendida opportunità
mi è stata data, dal Rotary club e dalla
mia famiglia, di spiegare le ali, di cono-
scere, e di vivere la vita".
Ognuna di queste testimonianze è una
piccola goccia ma tutte insieme fanno
un’onda, l’onda del cambiamento.
C
inzia
D
onalisio
Lo scorso 7 agosto è ufficialmente
nato il 68° Club del Distretto 2050,
primo del Governatorato di Fabio Za-
netti. Si tratta del RC Pavia Est Terre
Viscontee.
DISTRETTO 2050
