9 aspettando San Paolo
Zona
Distretto Soci
Obiettivi
Distretto
FA
Pro Capite
Fondo
Programmi
Annuale
PolioPlus
Altre
contribu-
zioni
Fondo
di Dotazione
Totale
Contributi
Totale
Contributi
Pro Capite
12
2031
2.332
73.240
88,4
206.143
44.838
0
0
250.981
107,6
12
2032
2.501
189.931
98,4
246.145
65.973
1.353
12.364
325.835
130,3
12
2041
2.312
202.311
68,4
158.203
34.571
53.194
2.000
247.968
107,3
12
2042
2.124
204.952
59,5
126.451
85.700
1.350
12,953
226.454
106,6
12
2050
2.897
218.046
91,3
264.578 112.344 50.155
9.804
436.882
150,8
19
2060
4.423
60.301
20,3
89.600
55.038
19.600
200
164.438
37,2
12
2071
3.124
69.820
48,1
150.406
24.210
2.500
13.636
190.752
61,1
12
2072
3.037
78.200
63,5
192.942
18.233
11.060
2.000
224.235
73,8
12
2080
3.425
144.653
45,2
154.686
42.584
1
1.000
198.272
57,9
12
2090
3.144
14.830
37,8
118.862
20.955
11.870
125
151.812
48,3
12
2100
3.946
207.383
29,6
116.880
40.839
11.000
8.961
177.680
45
12
2110
4.009
127.075
49
196.607
37.949
6.863
1.100
242.519
60,5
12
2120
2.401
14.730
13,4
32.269
33.008
0
5.152
70.429
29,3
Totali al
31 marzo 2015
39.675
1.605.472
52
2.053.773 616.242 168.946
69.295
2.908.257
73
2014
2015
Totali al
30 giugno 2014
40.538
1.715.848
85
3.441.889 734.014 353.101 3.737.177
8.266.181
204
2013
2014
DIFFERENZE
-2,1%
-39% -40,3% -16% -52,2% -98,1% -64,8% -64,1%
Fonte: The Rotary Foundation - Elaborazione: PRRFC / EMGA G.Jandolo
Contributi Distrettuali (in Dollari) 2014/2015, Zona 12 e parte della Zona 19
È vero mancano pochi giorni alla fine dell’anno rotariano, ma
non può mancare la capacità, la determinazione, la lungimi-
ranza che permetta di guardare più in là dell’ “annualità” che
tutto permea e quasi tutto divide. Guardiamo meno lontano di
quanto forse serva e ci preoccupiamo meno del lavoro che è
possibile continuare a svolgere “insieme” con soddisfazione e
più dell’enunciazione o dell’annunciazione.
Vale anche per i dati della raccolta a favore della nostra Fon-
dazione. Varrebbe la pena di considerare i numeri che seguono
come il cruscotto di un’automobile: quelle cifre sono indicato-
ri, di comportamenti, di tendenze che possono influire e indi-
rizzare il senso di responsabilità nei confronti dell’istituzione,
elementi che dirigono una ormai visibile distinzione tra la
contribuzione “ordinaria” verso programmi conosciuti entrati
nella confidenza degli associati e la contribuzione “speciale”
quella che aspira a qualificare maggiormente il proprio apporto
(quello all’interno del comparto della Fondazione) quella che
permette di costruire il proprio sostegno a favore di impieghi
di genere, ma soprattutto orientati nel tempo a permettere la
designazione specifica verso iniziative e programmi dettati
dalle individuali sensibilità.
Lontani i risultati alla data, è vero, dai livelli dell’anno scorso
(frutto di eventi eccezionali e non di una metodica inizia-
tiva volta alla pianificazione, individuazione, coltivazione e
sollecitazione di opportunità) ma tuttavia risultati che alla
lettura attenta dei singoli distretti possono offrire argomenti
di riflessione e spunti per l’orientamento delle nuove iniziative
di raccolta; eludere questa necessità sarebbe un errore. Infatti
per consentire a un numero di programmi sempre più esigenti
in fatto di risorse non ci sono alternative al reperimento di
nuove fonti di finanziamento. E ciò richiede a sua volta una
nuova e più determinata disponibilità all’innovazione e alla
concretezza.
RISULTATI ITALIANI AD APRILE 2015
G
ianni
J
andolo
FONDAZIONE ROTARY
