Rivista Rotary | Giugno 2015 - page 18

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CONTEST
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ROTARY
giugno 2015
Bisogna sempre pensare a che opzioni si hanno. Solitamente
un ritratto del volto è noioso. Cambia prospettiva! Hai a di-
sposizione 360° per giocarci. Spostati dal davanti e fai una
foto di tre quarti. E non far si che guardino in camera. Foto-
grafalo mentre guarda in basso, guarda oltre, in un momento
indiretto.
Come Instagram ha cambiato il mondo della fotografia?
Ha permesso a molti osservatori che non erano fotografi di
cominciare a fare foto, e ha esteso la tipologia e il modo di
fare fotografia. Per fare un esempio: su instagram sono per
caso incappata in Devin Alberta. Lui è un ballerino del New
York City Ballet, ma ha l’istinto del fotografo documentarista.
Ho scoperto le sue favolose immagini online e le ho mostrate
ai miei colleghi al giornale. E il tutto si è concluso con la
pubblicazione delle sue foto. Questo accade raramente, natu-
ralmente, non tutto ciò che si vede su Instagram è Fotografia
con la F maiuscola. Ma succede e continuerà a succedere.
I fotografi professionisti odiano tutto ciò?
Qualcuno si, ma Instagram è utile anche per loro. Lo usano
per mettersi in contatto con gli editori, caricando e sviluppan-
do un portfolio online, molto più consultabili nei momenti più
disparati, dato che spesso il lavoro frenetico non ti lascia che
la sera o il weekend per prendere in considerazione le richie-
ste. Quale modo migliore per mettersi in contatto rispetto a
galleria e mostre? È un modo nuovo e fresco.
C’è qualcos’altro, oltre agli smartphone, che sta cam-
biando il mestiere?
La tecnologia ha sempre portato a nuovi approcci creativi.
Adesso, per la prima volta, i telefonini sono realmente acces-
soriati con supporti fotografici decenti, e questo apre a una
prospettiva di sviluppo della fotografia neanche pensabile solo
10 anni fa. Se eri al lavoro e qualcosa di interessante acca-
deva, non potevi dire: ”aspetta un minuto” e tirare fuori una
grossa macchina fotografica con tutto l’equipaggiamento che
ti serviva. Ora puoi semplicemente estrarre il telefono dalla
tua tasca e avere un ottimo risultato. E spesso è un risultato
molto più autentico. Le persone non prendono in considera-
zione la foto con un cellulare quanto una fatta con una mac-
china fotografica, per cui capita di avere foto vere e sincere.
IN QUESTA PAGINA: SCATTI DI DEVIN ALBERDA
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