ROTARY |
settembre 2011
58
La Cultura Italiana nel Mondo
ICWRF - I
TALIAN
C
ULTURE
W
ORLDWIDE
R
OTARIAN
F
ELLOWSHIP
Francesco Clemente
Alla fine di novembre 2010 il Rotary In-
ternational ha riconosciuto una nuova
Fellowship, denominata “ICWRF - Ita-
lian Culture Worldwide Rotarian Fel-
lowship” (Fellowship Rotariana per la
Cultura Italiana nel Mondo); la nuova
Fellowship, aperta a tutti i rotariani
ed i rotaractiani del mondo, ed ai loro
coniugi, mira a creare un network in-
ternazionale di servizio fra i rotariani
interessati alla cultura italiana resi-
denti all’estero, ed i rotariani e le as-
sociazioni culturali italiane, offrendo
ai singoli ed alle istituzioni dei canali
precostituiti per contatti, ricerche,
borse di studio, manifestazioni, visite
e scambi, allo scopo di approfondire
tutti gli aspetti della diffusione della
cultura italiana nel mondo.
Mediante tale network i soci
dell’ICWRF svolgeranno inoltre un
servizio a favore di chiunque, rotaria-
no e non rotariano, abbia bisogno di
aiuto e supporto in qualunque campo
riguardante la cultura italiana e la sua
diffusione. La cultura italiana è stata
diffusa nel mondo da migliaia di italia-
ni, artisti, ricercatori, pittori, musici-
sti, viaggiatori, architetti, ingegneri,
esploratori, attori, scultori, scrittori,
che nel corso dei secoli si sono recati
a lavorare all’estero portando con sé
la loro visione dell’uomo, integrando-
la poi con quella della nazione in cui
si erano trasferiti; analogamente, la
cultura italiana è stata anche diffusa
da migliaia di stranieri che, avendo
trascorso periodi più o meno lunghi
in Italia, ed avendola vissuta ed as-
sorbita sul posto, sono poi tornati nei
loro paesi di origine portandola con
sé, rielaborandola ed adattandola alla
situazione locale. Negli ultimi due se-
coli, a questo flusso nei due sensi si è
aggiunta poi l’emigrazione dei lavora-
tori italiani.
La cultura italiana è stata così ulte-
riormente diffusa a livello diverso
ma più vasto da milioni di emigranti:
l’emigrazione italiana ha infatti avuto
ha la caratteristica quasi unica di es-
sersi capillarmente diffusa nel mondo,
essendo massicciamente presente in
almeno quattro dei cinque continen-
ti, dove ormai i discendenti dei primi
emigranti sono cittadini leali delle loro
nazioni e membri rispettati ed influen-
ti delle loro comunità, conservando
però spesso valori ed interessi propri
della loro nazione di origine.
A parte il servizio verso terzi, l’ICWRF
organizzerà con continuità manifesta-
zioni pubbliche di studio ed incontro,
e condurrà svariati programmi in pro-
prio: fra quelli attualmente in corso vi
sono la raccolta di storie familiari di
rotariani di origine italiana integrate
da foto, che verranno presto messe
in rete, e che saranno di base per uno
studio sull’integrazione delle comu-
nità italiane all’estero, e la partecipa-
zione al progetto distrettuale Ulisse.
L’ICWRF, analogamente alla quasi
totalità delle Fellowship Rotariane
attualmente esistenti, è amministrata
da un Board Internazionale, e si arti-
cola in sei aree continentali (America
del Sud, America del Nord, Europa,
Asia, Australia, Africa), coordinate da
Presidenti d’Area, in Zone Regionali,
corrispondenti a nazioni o a gruppi di
Distretti, coordinate da Presidenti di
Zona, ed in Team locali, con territori e
comitati direttivi analoghi a quelli dei
Rotary Club.
Per saperne di più sulla nuova Fel-
lowship, per iscriverti o per fondare un
Team, consulta il sito
Q
Lo stand delle Fellowship alla Convention 2011
Il DG 2010/2011 D. 2100 Ambrosio
1...,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59 61,62,63,64,65,66,67,68