ROTARY |
giugno 2012
54
1988.
L’India è indenne da gennaio 2011
e in attesa di certificazione definitiva da
parte dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità. La posta in gioco è alta e merita
sicuramente lo sforzo necessario per
dare il colpo decisivo alla malattia.
Questo è stato il principio ispiratore per
organizzare e promuovere, a favore del
progetto “End Polio Now” del Rotary
International, il concerto in “Omaggio a
Ennio Morricone” al Teatro Comunale
Mario Del Monaco” di Treviso.
Alla presenza delle massime autorità ro-
tariane del Distretto 2060 (Trentino Alto-
Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia),
l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
diretta da Diego Basso ha ridato vita alle
immortali pagine per il cinema di Ennio
Morricone. Al termine dell’apprezzatissi-
mo concerto, la proiezione di un video
descrittivo sui principali risultati ottenu-
ti dal RI nell’azione di eradicazione della
malattia e su quanto ancora è necessario
fare ha dato il senso alla serata il cui ri-
cavato è stato interamente devoluto al
progetto “END POLIO NOW”.
Il “tutto esaurito” del Teatro e l’eccezio-
nale riuscita dell’evento ha senza dubbio
gratificato lo sforzo organizzativo dei
Club della Marca, che ha visto sicura-
mente in prima linea il Presidente del RC
Treviso Nord, Giovanna Mazzer, a cui va
un doveroso ringraziamento ed un parti-
colare apprezzamento per essere riuscita
a rendere pubblico un progetto rotariano
di così grande importanza coinvolgendo
e sensibilizzando la cittadinanza e le isti-
tuzioni cittadine.
Q
L’orchestra e sopra la platea al Teatro Comunale di Treviso
Scuola Internazionale
per la tecnica
dell’affresco
L’idea di una sinergia tra Rotary e l’arti-
sta Vico Calabrò si è finalmente forma-
lizzata. Ha preso vita, infatti, la “Scuola
internazionale per la tecnica dell’affre-
sco”, voluta dal RC Feltre insieme al RC
Conegliano, con la collaborazione del RC
Belluno e del RC Asolo e Pedemontana
del Grappa, e patrocinata dal Rotary In-
ternational. Perchè proprio l’affresco? Il
progetto ha per focus l’affresco, perché
questa tradizione artistica, puramente
italiana, sta attualmente scomparendo:
pochi sono i frescanti, poco o per nulla
conosciuta la tecnica pittorica che ha fat-
to grande l’Italia in epoche passate e con-
tinua ad attirare turisti da tutto il mondo
(
si pensi al Beato Angelico, non per nien-
te considerato il Patrono dei frescanti).
Far sì che non muoia questa tradizione
tutta italiana rappresenta quindi un vero
e proprio dovere civico, un gesto che ac-
quista ancora più significato in occasione
dei 150 anni d’Unità d’Italia. VicoCalabrò,
Maestro frescante di fama riconosciuta
in tutto il mondo, rappresenta l’eccellen-
za italiana in questo campo e assicurerà
perciò alla Scuola in questione una base
1...,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55 57,58,59,60,61,62,63,64,65,66,...68