Rivista Rotary | Aprile 2014 - page 59

59 notizie italia
NOTIZIE ITALIA
DISTRETTO 2071
Grazie internet: farsi conoscere aiuta a sentirci liberi
“È cambiata la storia e siamo cambiati
noi, tutti noi, e non poteva essere di-
versamente, ma restano alcuni punti
fermi che ci indicano quale cammino
sia ancora da fare. Hanno già segnato
le svolte di una serie di tappe all’in-
segna dell’amicizia, della tolleranza e
del servizio”. Sono le parole di Paul
Harris al termine del libro che scrisse
nel 1935, This Rotarian Age, il secondo
dopo quello autobiografico del 1928,
The Founder of Rotary, e prima del
conclusivo del 1945, un’autobiografia
analitica che è un testamento, due anni
prima di morire, il 27 gennaio 1947, a
78 anni, My Road to Rotary. Che scrisse
anche: “Questo è un mondo che cam-
bia; noi dobbiamo essere preparati a
cambiare con esso. La storia del Rotary
dovrà essere scritta sempre di nuovo”.
Prendo spunto dalle sue frasi, e in par-
ticolare quest’ultima, per affrontare
un argomento che deve starci partico-
larmente a cuore. E vengo al dunque.
L’informazione viaggia in tempo reale.
Siamo bombardati quotidianamente
dalle notizie, riusciamo a sapere tutto
di tutti, in un modo che fino a pochis-
simi anni fa non ci saremmo mai im-
maginati. E noi rotariani, dunque, cosa
dobbiamo fare?
Può piacere o no, ma questo è il frut-
to della modernità e dell’avvento di
un’era che fa della tecnologia un perno
essenziale. News che ci raggiungono
ovunque: pensate al vantaggio di sape-
re cosa accade nelle nostre realtà, pur
trovandoci magari lontani: attraverso
soprattutto i computer e i tablet, na-
vigando sui siti internet, riusciamo ad
apprendere quasi in tempo reale gli
sviluppi di situazioni che riguardano
il territorio, piccolo o grande che sia,
la nostra comunità locale, oppure un
gruppo a cui apparteniamo. Ed eccoci
arrivati al nostro caso, il Rotary Club.
Troppo spesso siamo abituati a non
pubblicizzare adeguatamente ciò che
facciamo: le iniziative umanitarie, l’a-
iuto concreto per progetti nella città di
appartenenza del club, le iniziative cul-
turali con ospiti più o meno importanti,
gli incontri e le relazioni su temi legati
all’attualità o alle questioni fondamen-
tali per lo sviluppo della società. La
mancata informazione su ciò che fac-
ciamo, continua a ingenerare diffiden-
za nei confronti del mondo rotariano,
ancora visto da molti come un centro
di potere, oppure un’elite che si sente
superiore agli altri o, ancora peggio,
come un circolo dove ci si ritrova solo
per mangiare e bere.
Ebbene, dobbiamo impegnarci tutti a
fare in modo che questo cliché venga
spazzato via. Una piccola grande rivo-
luzione è già avvenuta, e riguarda il
nostro notiziario. Che ora punta deci-
samente su internet. Il nostro distretto
2071, da qualche mese, ha un sito
che può essere perfino aggiornato di
ora in ora: articoli sugli appuntamen-
ti, approfondimenti, immagini, video
di nostre iniziative, ma anche pillole
e frasi rotariane, aneddoti, curiosità,
musica. Abbiamo creato uno strumen-
to informativo che tutti noi possiamo
consultare con facilità, ma che anche i
non rotariani possano avere la curiosità
di visitare. Al tempo stesso, è arrivato
il momento (anche se molti lo stanno
già facendo) che ogni club tenga ag-
giornato il proprio sito internet, altro
strumento fondamentale di informazio-
ne, curandolo in ogni minimo dettaglio.
Chi ha già intrapreso questa strada, ne
raccoglie risultati e frutti: far conosce-
re meglio la nostra attività rotariana
con i nuovi strumenti che ci mette a
disposizione la tecnologia, è aprirsi
alle città in cui operiamo. E porta in
sé un vantaggio che, pur non essendo
economico, è comunque impagabile:
aiuta a sentirsi liberi. In tempo reale.
Vi pare poco?
R
emo
S
antini
Paul
Harris
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