Rivista Rotary | Aprile 2014 - page 49

INCONTRI
49 incontri
Focus sulla Fondazione Rotary e sulla guerra alla povertà tramite il credito
Presenza doppiamente insolita ma altrettanto interessante al
Seminario per Presidenti Eletti del Distretto 2050: il tema
generale del Microcredito, come esempio di iniziativa imita-
bile e la condivisione di un’esperienza complessa che in que-
sta sede ha evidenziato il senso delle partnership promosse
dalla Fondazione e dal suo coinvolgimento. Un programma,
quello della “Guerra alla Povertà attraverso Prestiti Ricorren-
ti” nella regione di Marmara, che, nato nel 2006-2007, si è
sviluppato sino a divenire il più grande programma di Micro-
credito sovvenzionato dalla Fondazione, a distanza di molti
anni, ancora attivo e ancora in grado di produrre virtuosamen-
te i risultati volti a migliorare la qualità della vita e le capacità
di minima imprenditorialità di un numero complessivo di più
di 1200 donne. L’idea scaturisce da una discussione nata
all’interno delle due sezioni di un Comitato InterPaese (Ita-
lia-Turchia e Turchia-Italia) intente a identificare aree sulle
quali stimolare i club ad una forte iniziativa bilaterale.
Si parla di Microcredito, ci si informa a proposito delle espe-
rienze già esistenti, si intuiscono le potenzialità del program-
ma che, dopo l’accesso a una sovvenzione 3H, viene lanciato
dal Distretto 2420 come Host Country con la partecipazione
del Distretto 2050 come partner internazionale. Parlarne qui
è servito a diversi scopi: intanto a capirne di più del Microcre-
dito, riflettere sulla replicabilità del programma nella realtà
territoriale, stimolare curiosità e interesse per una strategia
che può trasformare anche piccole idee in grandi opportu-
nità. È certamente servito inoltre ad aumentare la consape-
volezza sull’utilità di guardarci intorno, di sperimentarci in
campi più ambiziosi, di focalizzare l’attenzione sull’efficacia
dei programmi partoriti dai club e sulla loro sostenibilità.
Ma certo la presenza di Özcan Albak ha di fatto ricordato
l’utilità, anzi la necessità, di mantenere una relazione di
stretta collaborazione per tutto il tempo di vita di una sovven-
zione, di riuscire a promuovere una solidarietà di strategie,
di intenti e di competenze che porti vantaggi alla comunità.
Sappiamo che in alcuni casi la linea di collaborazione e di
corresponsabilità tra gli attori di un programma sovvenzio-
nato dalla Fondazione, può rompersi o sfilacciarsi (e questo
porta a danni rilevanti come il blocco e la sospensione dei
distretti coinvolti), ma è vero che la coerenza della Fonda-
zione nell’applicazione delle regole costituisce una garanzia
per tutti. Il rigore utilizzato dalla Fondazione però, conferisce
serietà e affidabilità a ogni operazione. Il discutere di Micro-
credito al seminario per i presidenti eletti del 2050 ha quindi
contribuito a soddisfare la curiosità per un argomento poco
conosciuto ma che coinvolge una quantità di attori in una
partnership internazionale che contribuisce a rendere grande
la nostra Fondazione Rotary.
G
ianni
J
andolo
Una donna e la sua attività: vende legna pronta da ardere
Due uomini mostrano le arachidi appena raccolte dai loro campi
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