Rivista Rotary | Maggio 2015 - page 34

Il Sud-Est asiatico libero dalla polio
Nel mese di marzo gli undici Paesi del Sud-Est asiatico, una
delle sei regioni in cui è divisa l’OMS, hanno ricevuto la certi-
ficazione di Paesi liberi dalla polio. La regione, in cui risiede
oltre il 25 percento della popolazione mondiale, comprende
l’India, che solo cinque anni fa contava quasi la metà dei casi di
polio nel mondo.
La Nigeria si avvicina all’obiettivo
L’incessante attività del Rotary e degli altri membri della
GPEI ha contribuito a far scendere il numero dei casi di polio
registrati a luglio in Nigeria di quasi il 90 percento rispetto allo
stesso periodo nell’anno precedente. La commissione Polio-
Plus Nigeria ha istituito presidi sanitari temporanei per offrire
altri servizi gratuiti tra cui visite, vaccinazioni contro la
polio e altre malattie, e farmaci.
La polio rimane endemica in solo tre Paesi
Dal lancio della GPEI, l’iniziativa globale per l’eradicazione
della poliomielite, i nuovi casi di polio nel mondo sono scesi
dai 350.000 registrati nel 1988 a 400 casi nel 2013, con un calo
di oltre il 99 percento.
I nuovi focolai
Amaggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha decretato
un’emergenza sanitaria mondiale, con l’intento di proteggere
i progressi raggiunti finora e prevenire l’ulteriore diffondersi
della malattia. Per soffocare i focolai che si sono sviluppati nel
Corno d’Africa e nel Medio Oriente, il Rotary ha avviato una
IL RESTANTE
1
%
dei casi è anche il
più difficile
da
prevenire perché il virus persiste nelle
aree più remote.
campagna di sensibilizzazione e ha stanziato un fondo d’emer-
genza di 500.000 dollari per la Somalia e altri 500.000 dollari
per il Medio Oriente. I fondi serviranno per far fronte ai costi
operativi. Sebbene il focolaio nel Corno d’Africa si sia ridotto,
la minaccia di un nuovo contagio rimane sino a quando non
siano stati raggiunti anche i bambini che abitano nelle zone
più impervie. Un caso isolato di polio è stato registrato in Siria
nella prima metà del 2014.
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ROTARY
maggio 2015
SUL FRONTE DELLA SENSIBILIZZAZIONE
Tra le principali responsabilità del Ro-
tary nell’ambito dell’Iniziativa globale per
l’eradicazione della polio (GPEI) ci sono le
attività di sensibilizzazione. Oltre a donare
oltre 1,3 miliardi di dollari, dal lancio della
GPEI nel 1988 i rotariani hanno contribuito
a raccogliere altri 10 miliardi dai governi di
varie nazioni.
Giugno 2014
– Durante il Congresso RI di
Sydney, il primo ministro australiano Tony
Abbott ha annunciato l’impegno del suo
governo a versare 100 milioni USD nell’arco
di cinque anni. I fondi andranno a sostenere le
attività di eradicazione in Afghanistan, Nige-
ria e Pakistan, dove la trasmissione del polio-
virus non è mai cessata, e nei Paesi dell’Africa
Settentrionale e del Medio Oriente che hanno
visto l’insorgere di nuovi focolai. “Non dovete
applaudire il governo australiano” ha detto il
primo ministro al pubblico di rotariani. “Do-
vete applaudire voi stessi per quello che state
facendo”. Più di 100.000 persone provenienti
da 171 Paesi hanno partecipato al più grande
spot pubblicitario del mondo, conquistando al
Rotary il primo posto nel Guinness
dei Primati per la sua campagna di consape-
volezza sull’eradicazione della polio.
Maggio
– I distretti canadesi 5360 (parti
di Alberta e Saskatchewan) e 5370 (parti di
Alberta, Columbia Britannica, Territori del
Nord-Ovest e Saskatchewan) hanno raccolto
350.000 dollari canadesi in una campagna
svolta insieme al Governo di Alberta, che ha
equiparato la somma raccolta per un totale di
700.000 dollari canadesi.
Gennaio – Il presidente americano Obama
ha firmato un progetto di legge che prevede
lo stanziamento di 205 milioni di dollari per
la lotta alla polio nel 2014, attraverso i Centri
statunitensi per il controllo e la prevenzione
delle malattie e l’Agenzia statunitense per
lo sviluppo internazionale. Il Rotary negli
Stati Uniti ha istituito una
Advocacy Task
Force
che si occupa delle attività di sensibi-
lizzazione presso il governo americano e altri
potenziali donatori.
Novembre 2013
– Il Rotary, il governo brasi-
liano e l’Organizzazione Panamericana della
Sanità hanno sottoscritto una Dichiarazione
di impegno e collaborazione nella lotta alla
polio. L’evento si è svolto a San Paolo durante
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