Rivista Rotary | Maggio 2015 - page 27

senti per un’ora e mezza. Gianni Jandolo fa da moderatore. Al
Governatore Zanetti il compito di aprire gli interventi con un
resoconto dell’attività del suo Distretto, una realtà fatta di 71
club, 3100 rotariani, 450 rotaractiani, oltre 150 interactiani
e una molteplicità di obiettivi andati a segno: dall’attenzione
alle comunità locali, all’effettivo, all’immagine, alla Fonda-
zione Rotary, al Programma PolioPlus e all’alfabetizzazione.
“Abbiamo lavorato per il potenziamento dell’effettivo attra-
verso la costituzione di quattro nuovi club Rotary, due club
Rotaract e quattro club Interact - spiega Zanetti - e la nostra
crescita, pari al 5%, ci vede primi a livello nazionale. Il Ro-
tary Day celebrato in 67 Club, unitamente ai servizi su Canale
Europa e al mega-screen a Milano hanno rafforzato la nostra
immagine pubblica e il nostro impegno verso la Fondazione
Rotary e il suo principale Programma ci vede al primo posto
nelle performance italiane. Al Rotary Day a Marsala abbiamo
portato le nostre conoscenze in termini di alfabetizzazione
dei migranti attraverso la presentazione delle pubblicazioni
VISITA AL DISTRETTO 2050
27 il Presidente R.I.
storia di cui sono orgogliosi, mentre gli Stati Uniti sono molti
forti ma hanno solo 300 anni di storia. Quando visiti così
tanti Paesi e persone diverse impari a rispettare ognuno, a
capire e accettare le opinioni altrui. Dobbiamo imparare dagli
altri, non importa che provengano dall’est o dall’ovest, ma
soprattutto dobbiamo essere umili, perché alcune persone
sono cresciute con un grande passato mentre altri sono forti
per la loro tecnologia e i loro programmi di sviluppo. Solo se
proviamo a imparare da ognuno con umiltà e con rispetto
allora tutto il mondo vivrà in armonia e la pace regnerà.
L’aumento del numero dei soci è uno degli obiettivi im-
portanti di quest’anno. Come convincere i rotariani che è
possibile perseguire la quantità tenendo molto in consi-
derazione anche la qualità?
Dipende dalle culture. La nostra organizzazione è una delle
più mature e rispettate così come i suoi servizi di volontaria-
to. Dobbiamo ricordare che la qualità è il controllo da parte
dei rotariani. Qualità e quantità sono importanti entrambe ma
ancora più importante è avere le donne rotariane e le nuove
generazioni tra di noi, perché noi siamo destinati a invecchia-
re e dobbiamo offrire loro nuove opportunità.
Le donne rotariane sono meno del 15% del totale ma oggi,
in tutto il mondo, le donne sono leader e dimostrano di avere
innumerevoli qualità. Nella famiglia del Rotary dobbiamo
invitare le nostre mogli e i giovani a partecipare; da anni co-
noscono il Rotary, hanno imparato cosa hanno realizzato i loro
genitori e i loro parenti e oggi sono pronti a entrare nel nostro
sodalizio. Quest’anno abbiamo registrato una crescita di più
di 40.000 rotariani, grazie alla promozione fatta dai miei
migliori presidenti. Questa è la prova che stiamo facendo le
cose giuste, quest’anno i presidenti stanno facendo un buon
lavoro. Abbiamo ancora due mesi ma sono sicuro che il mio
successore continuerà su questa strada.
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