Rivista Rotary | Novembre 2015 - page 46

NOTIZIE ITALIA
Attività e servizio nei Distretti
DISTRETTO 2031
Io dormo sulla schiena
Il Piemonte Nord Orientale lotta contro la morte in culla.
In Italia nascono circa 500.000 bam-
bini ogni anno e purtroppo 250/500
sono vittima di una morte improvvisa e
inattesa nel primo anno di vita, meglio
conosciuta come “morte in culla” o con
un acronimo inglese, SIDS (Sudden In-
fant Death Syndrome). Il 90% di queste
morti si verifica nei primi sei mesi di vi-
ta, e il picco si ha fra il 2° e il 4° mese.
Tre sono le cause di queste morti im-
provvise e inattese: le cause congenite
(cardiopatie, malattie del metabolismo
o del sistema nervoso); le cause ac-
quisite (polmoniti, meningiti, traumi
per cause accidentali o infanticidi); e,
infine, le cause inspiegabili considerate
come le vere “morti in culla” o SIDS.
Parecchi sono i fattori di rischio che
provocano la morte in culla: il sonno in
posizione prona o su un fianco; il fumo
della sigaretta di chi fuma vicino al
bambino; lo stress termico provocato da
indumenti troppo pesanti o da troppe
coperte durante il sonno; la presenza
di cuscini, materassini soffici, giocat-
toli soffici, copertine di lana e agnello,
piumini d’oca; oppure, un adulto e un
bambino che dormono insieme nello
stesso letto.
Nonostante tutto, esistono alcuni ac-
corgimenti che si possono adottare per
abbassare il rischio, come: il dormire
sulla schiena; l’allattamento al seno;
l’uso del succhiotto durante il sonno
(studi recenti hanno dimostrato che
riduce il rischio del 50%); e, infine,
anziché dormire nello stesso letto con
il bambino, sarebbe bene sistemare la
culla vicino al letto dei genitori.
Tre Rotary club (Valsesia, Biella e Valle
Mosso) hanno ideato l’idea di diffonde-
re un messaggio di prevenzione e salute
regalando a ogni neonato una maglietta
con stampato il consiglio “io dormo
sulla schiena”. In collaborazione con
le Aziende Sanitarie Locali di Vercelli
e Biella le magliette sono distribuite
ai nati negli ospedali di Borgosesia e
Biella.
L’idea è piaciuta anche ai club di Nova-
ra, Borgomanero-Arona e Pallanza-Stre-
sa che hanno aderito, con i punti nasci-
ta di Novara, Borgomanero, Verbania e
Domodossola e le ASL di Novara, l’ASO
di Novara e l’ASL del VCO.
Il logo del Rotary entrerà quindi in più
di 5.000 case, portando con sé gli ide-
ali e le azioni che tutti condividiamo.
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