Rivista Rotary | Novembre 2015 - page 38

FOCUS
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ROTARY
novembre 2015
Una rilevante iniziativa di servizio realizzata con un Global
Grant. Dallo scorso giugno sono ufficialmente partite le at-
tività previste nel GG1526609, intitolato “Rotary No-Ictus
2014-15”. Ne è coordinatore scientifico il Prof. Gaetano de
Donato, Governatore del Distretto 2100 per l’anno 2016-
17. L’obiettivo consiste nel promuovere la prevenzione degli
ictus ischemici, sia quelli a partenza carotidea (mediante la
diagnosi precoce di lesioni a rischio), sia quelli provocati da
embolie cardiogene in presenza di fibrillazione atriale (me-
diante screening con elettrocardiogramma, in prima istanza).
Nel mondo, ogni anno, 15 milioni di persone (una ogni 6
secondi) sono colpite da ictus: di queste muoiono quasi 6
milioni. L'ictus è responsabile, ogni anno, di un numero di
decessi superiore a quelli attribuiti all'Aids, alla tubercolosi
e alla malaria messi insieme. L'ictus cerebrale costituisce la
seconda causa di morte a livello mondiale e la terza nei paesi
del G8, preceduto soltanto dalle malattie cardiovascolari e
dai tumori. In Italia, come in tutto il mondo occidentale,
l'ictus è la causa del 10-12% di tutti i decessi in un anno;
rappresenta, inoltre, la prima causa d’invalidità permanente,
nonché la seconda causa di demenza con perdita dell'au-
tosufficienza. Nel nostro Paese si verificano oltre 240.000
ictus ogni anno (660 casi al giorno): di questi 240.000
pazienti, 40.000 muoiono entro breve termine; altri 40.000
perdono completamente l'autosufficienza, cambiando radi-
calmente la propria vita e quella delle loro famiglie, a cui è
affidato il compito di assisterli.
Impegno di spesa
Il Global Grant, proposto e finanziato con fondi cash dai
RC del Gruppo Partenopeo, a cui si è affiancato il RC Isola
di Capri, è stato inoltre cofinanziato con fondi di dotazio-
ne distrettuale dei distretti 2100, 4590 (Brasile) e 2420
(Turchia), nonché con fondi della Rotary Foundation, per
complessivi 79.500 USD. Lo sponsor locale è il RC Napoli
Nord-Est; mentre lo sponsor internazionale è il RC brasiliano
Jundiaí-Oeste. Alle attività del GG cooperano: l’ASL Napoli
1-Centro; l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San
Giovanni Rotondo e l’Istituto di Genetica Medica dell’Uni-
versità di Foggia. Sono stati acquistati 2 ecocolordoppler
(ECD), un elettrocardiografo portatile (ECG) e due congelatori
a 25 °C, anch’essi portatili. Le apparecchiature sono state
donate al dipartimento di chirurgia vascolare dell’Ospedale
San Giovanni Bosco - ASL Napoli 1-Centro, che ne curerà la
manutenzione.
Modalità di svolgimento. Nell’arco temporale di un anno è
prevista l’esecuzione di esami ECD ed ECG su 1.200 sog-
getti a elevatissimo rischio, come i pazienti in dialisi renale
(uomini e donne) facenti capo a tutti i centri di emodialisi
(ospedalieri e convenzionati) dell’ASL Napoli 1-Centro. In
caso di positività della lesione carotidea (stenosi > 75%),
i pazienti portatori della lesione sono indirizzati verso la
terapia chirurgica per scongiurare un ictus potenzialmente
letale. Ai pazienti con stenosi minori (50 - 75%), ma con
precedenti episodi d’ictus nell’ambito familiare, è consigliato
un prelievo di sangue venoso per la ricerca della mutazione
del gene HDAC9 (Histone DeACetylase 9): questa mutazione,
se presente, raddoppia il rischio di un ictus ischemico a par-
tenza dalla carotide extracranica (Nature Genetics, 2012).
Inoltre in caso di fibrillazione atriale sono consigliati adeguati
farmaci anticoagulanti e antiaritmici. Gli esami ECD ed ECG
sono effettuati del tutto gratuitamente da volontari rotariani
e dal personale medico dell’ASL Napoli 1-Centro, grazie a un
protocollo d’intesa tra il Rotary e l’ASL. Gli esami genetici
sono effettuati a costo zero dall’Ospedale Casa Sollievo della
Prevenzione dell'ictus cerebrale
D. 2100 - L'impegno del Distretto, per l'iniziativa "NO-ICTUS".
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