Il Presidente eletto del Rotary International Ian H.S. Riseley
ha svelato il suo tema presidenziale 2017/2018, il Rotary fa
la differenza, ai governatori distrettuali entranti che hanno
partecipato alle sessioni formative dell’Assemblea internazio-
nale a San Diego.
Riseley, socio del Rotary Club di Sandringham, Australia, ha
parlato, inoltre, sulla necessità di tutelare l’ambiente e di
contrastare i fattori alla base del cambiamento climatico che
sono essenziali all’obiettivo di servizio sostenibile del Rotary.
Il degrado ambientale e i cambiamenti climatici globali
rappresentano delle serie minacce per tutti, ha dichiarato
Riseley. “Stanno avendo un impatto disproporzionato sulle
persone più vulnerabili, quelle nei confronti delle quali il
Rotary ha la maggiore responsabilità. Eppure le questioni am-
bientali trovano raramente spazio nell’agenda del Rotary”, ha
continuato a dire. Il degrado ambientale è una delle maggiori
minacce elencate dal Gruppo di lavoro ad alto livello dell’O-
NU sulle minacce, le sfide e il cambiamento.
Riseley ha poi aggiunto: “Ormai è passato il momento in cui
la sostenibilità ambientale poteva essere respinta come una
questione non importante per il Rotary. Ora è, e dovrebbe
essere, una preoccupazione per tutti”.
Il Presidente eletto ha esortato ogni Rotary club a fare la dif-
ferenza piantando un albero per ogni socio, partendo dall’i-
nizio dell’anno rotariano fino alla Giornata della Terra, che si
celebrerà il 22 aprile 2018.
Nel suo intervento alla classe di governatori 2017/2018,
Riseley ha poi incoraggiato i club a ridurre il divario tra i due
generi e ad abbassare l’età media in seno all’effettivo.
Oggi, il 21% dell’effettivo è costituito da donne: un aumento
dal 13% rispetto a dieci anni fa. Di questo passo, ci vorranno
altri tre decenni per arrivare dove dovremmo già essere, ha
fatto notare. “Tre decenni sono un periodo troppo lungo per
costruire un Rotary che rifletta il mondo in cui viviamo. Dob-
biamo farne una priorità adesso”.
Nella classe 2017/2018, dei 539 governatori entranti, 103
sono donne, e per Riseley ognuna di esse è il tipo di donna di
cui ha bisogno l’organizzazione, “donne leader che aiuteranno
il Rotary a connettersi e a rappresentare, oltre che a servire
meglio, tutti i soci delle nostre comunità”.
LA VOCE DEL PRESIDENTE
18
ROTARY
aprile 2017
IAN RISELEY
Focus sull’ambiente e sulla diversità dell’effettivo
Il Rotary fa la differenza.
segue >>