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Jean Michell Becavin (Distretto Pilota 1760), Hol-
ger Knaack (Distretto non Pilota 1940), Urs Her-
zog (Distretto non Pilota 1980) durante la tavola
rotonda.
Nella pagina a fianco: il Regional Rotary Founda-
tion Coordinator Gianni Jandolo durante l’interven-
to I risultati della Fondazione in Europa.
Sopra: la tavola rotonda Il Piano di Visione Futura.
rotonda moderata da Alberto Cecchi-
ni, dedicata al Piano di Visione Futu-
ra, presentato dal moderatore come la
scelta studiata e resa operativa nella
sua fase pilota, per garantire alla Fon-
dazione un ruolo di primo piano tra i
protagonisti della filantropia interna-
zionale dei prossimi anni. Dal confron-
to tra i partecipanti alla discussione
- Silvio Piccioni, Distretto Pilota 2080;
Jean Michel Becavin, Distretto Pilota
1760; Holger Knaack Distretto non Pi-
lota 1940; Urs Herzog, Distretto non Pi-
lota 1980 - è emerso il netto vantaggio
operativo nell’ambito di Distretti Pilo-
ta, nel coinvolgimento dei Club nelle
sovvenzioni distrettuali, con un aumen-
to deciso delle richieste di sovvenzioni
distrettuali semplificate; con la leggera
difficoltà iniziale per i Club abituati al
lavoro autonomo ad affrontare le sov-
venzioni globali, per le quali l’aumento
dell’importo minimo del match della
Fondazione ha spesso rappresentato
un limite. Difficoltà presto superata
dalla positiva tendenza a radunare le
forze tra più Club su progetti di maggio-
re portata. Sono poi state evidenziate
dai relatori le maggiori disposizioni di
fondi per i District Grants, con il con-
seguente maggior coinvolgimento dei
Rotariani all’impegno sulla progettuali-
tà territoriale; flessibilità nella gestione
dei progetti; crescita delle opportunità
per formazione e scolarizzazione; sem-
plicità degli applicativi e considerevoli
di passi avanti nella semplificazione dei
rapporti con la Fondazione. Come ha
evidenziato il moderatore in chiusura,
si tratta di un processo che segue la vi-
sione del nostro fondatore Paul Harris,
sostenitore della necessità di essere
pronti al cambiamento, in relazione al
cambiamento del mondo. Il Seminario
si è chiuso con la consegna da parte del
Convener Elio Cerini e del Trustee D.K.
Lee del riconoscimento International
Service Award a Philippe Dangleser,
per il servizio personale nell’impegno
contro la polio. Q