ROTARY |
novembre 2011
24
Il Seminario
della Rotary
Foundation
Nella pagina a fianco: l’intervento del Trustee Dong
Kurn Lee Le priorità della Fondazione Rotary.
Sopra: Linda Müller in rappresentanza di OMS in-
tervenuta su La sfida End Polio Now; Alberto Cec-
chini, moderatore della tavola rotonda il Piano di Vi-
sione Futura, cui hanno partecipato Silvio Piccioni
(
Distretto Pilota 2080), e i relatori nelle fotografie
di pag. 26 Jean Michel Becavin (Distretto Pilota
1760),
Holger Knaack (Distretto non Pilota 1940),
Urs Herzog (Distretto non Pilota 1980).
Ogni Istituto deve essere accompa-
gnato da un seminario di informazione
e aggiornamento sullo stato di salute
della nostra Fondazione e di come que-
sta si propone di continuare la propria
azione di aiuto all’attività dei nostri
Club e Distretti”. Così il Convener Elio
Cerini ha introdotto Alberto Cecchini
Chairman del Seminario internazionale
sulla Fondazione Rotary, che ha visto
come primo intervento il Trustee PRIP
Dong Kurn Lee trattare le priorità della
nostra Fondazione. Un discorso incen-
trato sul Piano di Visione Futura, sulla
sua implementazione tra i 100 Distret-
ti pilota - già attivati nel rispetto delle
nuove procedure - e tra tutti gli altri nel
mondo che dal 1 luglio 2013 dovranno
essere a queste allineati. Dopo aver
analizzato le sei aree prioritarie e stra-
tegiche della RF -
Pace e prevenzione/
risoluzione dei conflitti;
Prevenzione e
cura delle malattie;
Acqua e strutture
sanitarie;
Salute materna e infantile;
Alfabetizzazione e educazione di base;
Sviluppo economico e comunitario - il
Trustee ha ceduto la parola al Regio-
nal Coordinator Gianni Jandolo. Un
buon momento per essere Rotariani,
questo il titolo che Jandolo ha dato al
suo intervento, per trasmettere una
realistica e ottimistica prospettiva sul
futuro della nostra Fondazione. “Siamo
cittadini senza passaporti, armata sen-
za fucili” ha esordito il relatore, “uniti
dal piacere di ritrovarci per riverificare
le ragioni della nostra partecipazione,
in una reciproca attenzione al piacere
di lavorare insieme (…) Queste con-
siderazioni, nel pensare a ciò che vi
avrei detto oggi, hanno preceduto la
mia analisi dei numeri, i pochi dati tra
i tanti che potrebbero ubriacarci, e che
riguardano l’area europea, in una ecce-
zione - concessa da questa occasione
internazionale - che ci consente di ra-
gionare al di là dei canonici limiti rota-
riani cui siamo soliti fare riferimento.
L’Europa così disegnata progredisce
di 5% nelle contribuzioni, in un quadro
generale di conti globali che fanno un
balzo in avanti del 9%. Dati significativi,
nel momento storico che stiamo viven-
do”. (…) Linda Muller, rappresentante
dell’Organizzazione Mondiale della Sa-
nità, ha presentato un completo quadro
d’insieme della situazione endemica
del mondo, concentrandosi sul ruolo
strategico del Rotary - attivo attraverso
il servizio sul campo e nelle relazioni
a tutti i livello - per la sfida finale
End
Polio Now
.
E’ stato poi il momento della tavola
Elio Cerini apre il Seminario Rotary Foundation il
14
ottobre.
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