Rivista Rotary | Gennaio - Febbraio 2014 - page 12

NOTIZIE INTERNAZIONALI
ROTARY FOUNDATION
IL CHAIRMAN
Febbraio -
Ultimo ostacolo contro la polio
Nel 1985, abbiamo fatto la promessa di eradicare la polio,
a prescindere dal tempo necessario per farlo. Non ci sia-
mo mai tirati indietro da quella promessa, anche quando
l’impegno si è dimostrato arduo e ha richiesto più tempo di
quanto previsto. Ora stiamo affrontando un’insorgenza di
casi di polio nel Corno d’Africa e sono stati rilevati casi di
polio anche in Siria. Tutti noi ci rendiamo conto che questi
eventi rappresentano una nuova e significativa sfida all’o-
pera di eradicazione. La situazione politica e umanitaria
in Siria è difficile e rispondere a questa insorgenza sarà
un’impresa molto impegnativa.
Fermeremo le nuove insorgenze e continueremo a lottare
contro la polio fino a quando non avremo raggiunto fino
all’ultimo bambino.
Attualmente, abbiamo un deficit di 1,5 miliardi di dollari
nei finanziamenti per i prossimi cinque anni. Per eradicare
la polio, dovremo colmare questa lacuna finanziaria. Ma
non siamo soli in questa lotta e non saremo gli unici ad
aiutare a trovare questi nuovi fondi. Si tratta anche della
responsabilità di ogni paese e di ogni governo. Stiamo per
raggiungere l’obiettivo di un mondo libero dalla polio!
Tutti noi dobbiamo fare da ambasciatori. Ognuno deve fare
da esempio, facendo una donazione. Dobbiamo accertarci
che ogni rotariano, in ogni club, comprenda appieno che
‘Basta così poco’ per eradicare la polio – e che sappia che
questa è la nostra opportunità per fare la storia, insieme!
Se riusciamo a far confluire la volontà e la determinazione
in questa spinta finale, potremo aggiungere per sempre il
nome Rotary nelle pagine della storia!
Gennaio -
Il mese della consapevolezza
Il mese di gennaio è il momento ideale per conoscere me-
glio la nostra organizzazione. Più ci facciamo conoscere per
il nostro operato, più lavoro saremo in grado di svolgere.
Grazie alla Fondazione Rotary, il mondo sa di poter dipen-
dere dal Rotary nei momenti di bisogno. Come rotariani, è
nostra responsabilità comprendere e promuovere la nostra
Fondazione e mantenerla forte.
La nostra più importante responsabilità è anche la più sem-
plice: guidare dando l’esempio. Non possiamo chiedere ai
rotariani di fare una priorità della nostra Fondazione se non
lo facciamo noi stessi, facendo donazioni personali.
Questo è alle basi dell’idea della ‘Prima Classe’ del Pre-
sidente Ron: in quest’anno rotariano, ogni governatore ha
dato un contributo personale alla Fondazione Rotary. Io
ritengo che ogni dirigente rotariano dovrebbe fare altrettan-
to, perché non possiamo chiedere agli altri di fare qualcosa
che non intendiamo fare noi stessi.
L’obiettivo della Fondazione Rotary è stato e continua ad
essere ‘Fare del bene nel mondo’, e la nostra è un’organiz-
zazione composta da persone con le competenze e cono-
scenze giuste per realizzare le nostre opere. Abbiamo gua-
dagnato la stima delle nostre comunità e del mondo. Noi
prendiamo seriamente le nostre responsabilità e lavoriamo
duramente per assicurare che ogni dollaro donato alla Fon-
dazione faccia la differenza. L’ammontare di buone opere è
limitato solo dalla nostra immaginazione e dal nostro desi-
derio di continuare a mantenere forte la nostra Fondazione.
Sono fermamente convinto che voi tutti avete l’ambizione
e l’immaginazione necessarie e per questo vi chiedo di
agire: per sostenere noi stessi la nostra Fondazione, e per
incoraggiare il prossimo a fare altrettanto, in modo da fare
ancora tanto bene in un mondo che ne ha tanto bisogno.
Dong Kurn Lee
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ROTARY
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