MEMBERSHIP
Viaggi presidenziali, in cifre:
Km percorsi:
400.000
Paesi visitati:
51
Discorsi fatti:
190
supportando il Presidente
“So che non è tanto per me, quanto piuttosto per lo speciale
amore e rispetto che i rotariani hanno nei confronti della
figura del presidente”, afferma Burton, “e per questo ho
ricevuto molti, molti inviti. Abbiamo stimato costo e tempi
per raggiungere quei luoghi in tutto il mondo, scegliendo
quelli in cui potevamo incontrare più persone tutte insieme
per trasmettere un forte ed emozionante messaggio al Rotary.
Abbiamo anche deciso di recarci in luoghi mai visitati prima,
da un presidente del Rotary International”.
Che sia a un festival del popcorn nell’Illinois, o al Forum
Mondiale dell’Economia, il Presidente è il volto, il biglietto da
visita dell’organizzazione. Rappresenta il Rotary sul palcosce-
nico mondiale e spesso catalizza l’attenzione dei media: ciò
permette di dare il giusto risalto al nostro lavoro.
I rotariani finanziano l’ufficio di presidenza, e per questo esi-
gono molto dal personale che ne fa parte. Nel caso di Burton,
egli ha lasciato casa per servire come Presidente eletto il 20
giugno 2012, e da quel giorno è stato a casa solo quarantano-
ve notti. Delle notti fuori casa, ben ventiquattro le ha passate
dormendo in aereo.
“Ho viaggiato per più di 216.000 miglia come presidente e
ne farò molte di più quest’anno” dice. “Sono solo aeroplani”.
Viaggiare può essere molto stancante, ma Burton crede fer-
mamente che il leader, in quanto fonte d’esempio di un’or-
ganizzazione non possa stare seduto a Evanston. “È stringere
mani, abbracciare gente e parlare con loro” afferma.
Di certo il Presidente riceve una cosa cui non si può dare un
prezzo: l’opportunità, unica nella vita, di guidare l’organizza-
zione, e di incontrare rotariani di tutto il mondo.
“Devi essere personificazione umana dell’intangibile ideale
del Rotary” afferma Burton. “Questo è un grande onore”.
