Rivista Rotary | Gennaio - Febbraio 2014 - page 14

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quote d’iscrizione
*Le spese di funzionamento
sono finanziate prevalentemente
attraverso le quote e attraverso
i ricavi netti degli investimenti
finanziari.
Operazioni
internazionali
Governance e
Direttivo
Risorse umane,
studio legale
e di revisione.
Programmi
e servizi ai soci
Ripartizione di spesa
anno 2012-2013
14
ROTARY
gennaio/febbraio 2014
Le quote sono estremamente importanti, in quanto rap-
presentano la più grande fonte d’entrata per il service
fruito come rotariano. Questo mese, insieme al rapporto
annuale del RI, e sulla scia dell’incremento di un dolla-
ro nelle quote approvato dal consiglio dal 2013, rispon-
deremo alle domande più frequenti su dove finiscono i
vostri soldi.
QUANTO DELLA MIA QUOTA AL RI?
Adesso, la quota RI è di 53$. A seconda della residenza,
questo corrisponde al 4 fino al 14 percento del totale
delle vostre quote associative (si veda il diagramma per
aree geografiche). Il resto delle vostre quote associative
primariamente copre i costi dei club e dei distretti, il
progetto Meals (pasti) e l’abbonamento a Rotary.
PERCHÉ LA QUOTA RI È AUMENTATA?
Il consiglio di amministrazione ha proposto l’incremen-
to sulla base di una stima finanziaria, nella quale si pre-
vede che, senza un incremento della quota associativa,
vi sarà un aumento di spesa di 9 milioni di dollari nei
prossimi cinque anni a fronte dei normali introiti. Con
l’aumento di un dollaro per tre anni le spese previste
sono comunque maggiori degli introiti, ma con un gap
minore. L’incremento tiene conto del surplus generale
del fondo (i risparmi del Rotary International), comun-
que superiore al livello d’inizio mandato, ma si ritiene
doveroso non togliere risorse al service rotariano.
PERCHÉ AUMENTA LA QUOTA?
PERCHÉ NON SI TAGLIANO LE SPESE?
Questo interrogativo è un argomento caldo, per tutte le
maggiori comunità filantropiche. Infatti, i tre principali
gruppi americani per la valutazione delle associazioni
benefiche sono d’accordo nell’affermare che le associa-
zioni no profit non debbano essere giudicate solo per
la loro sobrietà; l’impatto delle loro azioni è un altro
fattore critico. Tagli rilevanti alla spesa si tradurrebbero
in minor servizi per i rotariani, club e distretti, riducendo così
il nostro impegno nelle comunità. Per questo motivo il Rotary
si è impegnato nel controllare minuziosamente le spese,
facendo tagli prudenti e investendo dove era necessario. Per
esempio, mai come ora si stanno facendo riunioni in telecon-
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