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D. 2071
RC Grosseto: festa per il
Prof. Francini
Rotariano da 60 anni, il Professor Gu-
glielmo Francini ha tagliato il traguardo
del secolo di vita lo scorso 5 gennaio.
Nel corso della conviviale “a sorpresa”
organizzata dal RC Grosseto ed aper-
ta, oltre che ai familiari del professor
Francini, ad alti dirigenti dell’UNUCI
(Unione Nazionale Ufficiali in Congedo)
e alle massime autorità della sanità
maremamna, il Presidente del Club,
Adalberto Campagna, ha consegnato
una pergamena ricordo al socio cente-
nario, visibilmente commosso, e atte-
stati gli sono giunti anche dagli Ufficiali
in Congedo, dal Presidente dell’Ordine
dei Medici di Grosseto e dal Governa-
tore del Distretto 2071, Gianfranco
Pachetti. Presidente del RC Grosseto
nell’annata 1962-63, quindi Prefetto
del Club per moltissimi anni. Dal 1986
al 2006 Presidente della Fondazione
rotariana “Carlo Berliri Zoppi”. Il Pro-
fessor Francini è anche Presidente pro-
vinciale della Federazione del Nastro
Azzurro per i combattenti decorati al
valor militare. Come tenente medico
della divisione alpina “Julia” infatti, ha
combattuto sul fronte jugoslavo e russo
nell’ultima Guerra Mondiale, e ha parte-
cipato alla storica ritirata con 50 gradi
sotto zero alla battaglia di Nikolajewka
del 26 gennaio 1943 che consentì al
contingente italiano di aprirsi un varco
di salvezza dall’accerchiamento russo.
Medico e chirurgo fra i più stimati della
provincia di Grosseto, direttore dell’O-
spedale di Scansano e direttore della
Casa di Cura privata di Grosseto.
Il Professore rappresenta un esempio di
vita, professionale e rotariana, al quale
ognuno può fare positivo riferimento.
Fondazione Sclavo sono di eliminare
a livello globale le malattie infettive
causate dalle salmonelle mettendo a
disposizione il primo vaccino contro
le shigelle, che sono tra le principali
cause di morte da malattie enteriche
nei paesi in via di sviluppo.
Il primo dei due progetti è un Global
Grant che permetterà la
formazione di
medici e paramedici nelle metodologie
di controllo e prevenzione della febbre
tifoide
, che miete vittime nelle perife-
rie di città come Nairobi; il secondo è
un Global Grant che permetterà a un
ricercatore di lavorare in Kenya per un
anno per
generare dati sulla prevalenza
della salmonella non tifoide
, tenendo
conto che si registra oggi una man-
canza di dati epidemiologici su questo
batterio. Oggi le malattie enteriche,
quasi assenti nei paesi sviluppati, uc-
cidono ogni anno più bambini di AIDS,
malaria e morbilli messi assieme, ma
nello sviluppo di vaccini che potreb-
bero combatterle non si spende quasi
nulla, visto che questa tragedia tocca
soprattutto paesi sottosviluppati, che
non sono in grado di investire fondi
nella ricerca.
Le famiglie dei bambini colpiti sacrifi-
cano la quasi totalità del proprio red-
dito per cercare di curare i figli, aggra-
vando in tal modo le loro condizioni di
povertà, spesso già pesantissime.
Il progetto mira a realizzare vaccini a
bassissimo costo che vengano messi
a disposizione dei paesi poveri, sup-
portando studi clinici e facilitandone
la produzione, con il sogno di poter far
nascere, una volta compiuta la missio-
ne PolioPlus, un “Italian Vaccine Pro-
gram” contro malattie come le gastro-
enteriti e le dissenterie che uccidono
più di un milione di bambini ogni anno.
